Serenissima Costruzioni, c'è l'accordo: incentivi all'esodo e disoccupazione

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Accordo raggiunto sui licenziamenti alla Serenissima Costruzioni di Montecchio Maggiore: Cgil, Cisl e Uil e le sigle confederali di categoria Fillea, Filca e Feneal hanno raggiunto con l’azienda un’intesa di massima presso la Prefettura di Vicenza mercoledì 2 novembre 2016. Saranno poi i singoli lavoratori a decidere se accettare o meno le condizioni di mediazione trovate fra le parti rispetto ai 44 licenziamenti che l’azienda, di proprietà di A4 Holding, sta portando avanti, su un totale di 140 dipendenti. Il 10 novembre a Montecchio Maggiore i sindacati esporranno l’intesa in assemblea.

L’accordo prevede che i lavoratori in esubero firmino un “accordo di rinuncia individuale” e al momento della firma venga versato dall’azienda a ogni lavoratore un “incentivo all’esodo” di 10mila euro lordi. A questi saranno poi garantite l’indennità di disoccupazione e l’indennità sostitutiva di preavviso, il Tfr, le ferie e i permessi. L’accordo vale per tutti i 44 lavoratori in esubero, sia i 10 già licenziati – e che hanno impugnato il licenziamento – sia i restanti 34 per i quali la lettera di licenziamento era nel cassetto.

«Un mese fa a Venezia l’azienda proponeva solo due misere mensilità – è il commento di Luca Rossi segretario generale Fillea Cgil di Vicenza –, ora si tratta di più del doppio per gli operai della A4 Costruzioni. Inoltre i lavoratori avranno tutte le cosiddette spettanze di fine rapporto. E alla fine prenderanno anche l’indennità di disoccupazione».

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