Trasporti a Nordest, 9 miliardi di investimenti (ma la Pedemontana arranca)

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L’ossevatorio sui trasporti del Nordest di Unioncamere Veneto fotografa lo stato delle infrastrutture fra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna: il totale fa 9 miliardi di investimenti già stanziati nel breve periodo per realizzare completare o potenziare i nodi della rete dei trasporti. Quattro miliardi sono investiti per le ferrovie (45% del totale), quasi 3,5 per strade e autostrade (40%) e circa 1,3 per porti e aeroporti (15%).

L’indagine – che si può consultare online sul nuovo sito dell’Osservatorio TRAIL Nordest – affianca sulla stessa mappa i lavori cantierati e cantierabili, tra cui spiccano la Galleria di base del Brennero e la linea ferroviaria ad alta capacità tra Brescia e Verona per le infrastrutture ferroviarie, la terza corsia dell’autostrada A4 Venezia-Trieste e la Pedemontana Veneta (che pure avanza molto lentamente a causa delle incertezze del piano economico-finanziario) per le infrastrutture stradali, i porti di Venezia Trieste e Ravenna, che hanno avviato interventi per migliorare l’accessibilità da mare e l’interconnessione viaria e ferroviaria con la rete principale nazionale.

«Il nuovo portale dell’Osservatorio – dichiara il presidente di Unioncamere Veneto Giuseppe Fedalto – è uno strumento informativo a supporto delle scelte di amministratori e soggetti istituzionali ma anche a beneficio di tecnici, studenti e ricercatori universitari che si interfacciano per avere una fotografia dello sviluppo infrastrutturale del Nordest».

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