Cattolica, 40 milioni al Fondo Atlante "salva BpVi"

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Fondo Atlante, Cattolica assicurazioni c’è. Oggi il consiglio di amministrazione della società ha stabilito l’ingresso nel fondo privato, ma partecipato da Cassa Depositi e Prestiti, che sta nascendo con lo scopo di “salvare” le banche italiane in crisi di liquidità, aderendo agli aumenti di capitale. Cattolica ha sottoscritto l’impegno vincolante a partecipare al fondo per un importo massimo di 40 milioni di euro.

La prima operazione in cui Fondo Atlante si è impegnata è la garanzia sull’aumento di capitale di Banca Popolare di Vicenza, in cui è subentrato a Unicredit. Il fondo si impegna a comprare l’inoptato, le azioni che non andranno vendute sul mercato il 10 maggio. È di oggi la notizia che Atlante comprerà a un valore di 10 centesimi le azioni inoptate. Il valore minimo nella forchetta calcolata dal cda di Banca Popolare di Vicenza, che andava da 0,10 a 3 euro.

«Il Consiglio ha valutato positivamente l’iniziativa del Fondo Atlante – si legge in una nota – volta a favorire il deconsolidamento dei crediti in sofferenza delle banche italiane e ad assicurare il buon esito delle operazioni di ricapitalizzazione richieste ad alcuni Istituti dall’Autorità di Vigilanza».

Cattolica, conferma per Bedoni e Mazzucchelli

Oggi inoltre il cda di Cattolica Assicurazioni ha attribuito le cariche sociali agli amministratori eletti dall’assemblea dei soci del 16 aprile 2016, che aveva riconfermato piena fiducia alla governance uscente. Paolo Bedoni è stato nominato presidente, Giovan Battista Mazzucchelli è stato nominato amministratore delegato, Aldo Poli vice presidente vicario. Manfredo Turchetti è vice presidente e Alessandro Lai segretario del consiglio. Barbara Blasevich e Pilade Riello sono stati nominati membri del comitato esecutivo. Giovanni Maccagnani, in qualità di presidente, Bettina Campedelli e Paola Ferroli sono stati nominati membri del comitato parti correlate.

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