
Infortuni mortali sul lavoro, in Veneto +111% nel primo semestre del 2025
In Veneto gli infortuni mortali sul lavoro sono più che raddoppiati nel primo semestre del 2025. Secondo i dati diffusi da Inail, tra gennaio e giugno si sono contati 51 decessi, contro i 28 registrati nello stesso periodo del 2024: un incremento pari al +111%.
L’aumento è particolarmente marcato in alcune province. A Vicenza si è passati da una a dieci vittime, con una crescita del +900%. A Rovigo i casi sono saliti da uno a tre (+200%), mentre a Treviso da tre a otto (+166%). In aumento anche gli infortuni denunciati, che passano da 35.728 nei primi sei mesi del 2024 a 36.202 nello stesso periodo del 2025.
I dati riaccendono il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra i temi sollevati dalle organizzazioni sindacali ci sono il rafforzamento degli organici degli enti preposti ai controlli, l’incremento della formazione, l’adozione di tecnologie e dispositivi di protezione più efficaci e una maggiore attenzione all’organizzazione del lavoro. La Cgil Veneto ha chiesto alla Regione di avviare un piano di interventi specifici, sottolineando la necessità di affrontare in modo strutturale un fenomeno che viene definito sempre più diffuso nel territorio.