L'AI che monitora i flussi di persone nei luoghi affollati: il progetto della veneziana Digital Strategy Innovation

Una piattaforma avanzata di Intelligenza Artificiale per la gestione dei flussi nei luoghi pubblici nel rispetto della privacy e della sostenibilità: si tratta di CoCAI, il progetto di ricerca sperimentale da 200mila euro realizzato da Digital Strategy Innovation, azienda veneziana che si occupa di consulenza in ambito IT, integrazione di sistemi e servizi digitali. Il progetto è cofinanziato nell’ambito del Bando IRISS promosso da SMACT Competence Center.

Acronimo di “Counting Crowds with AI”, CoCAI è nato per il conteggio e il tracciamento di persone in spazi affollati. Per farlo sfrutta una combinazione avanzata di due tecnologie principali: la Computer Vision e, come anticipa la denominazione, l’Intelligenza Artificiale. Alla base del progetto c’è la realizzazione di una piattaforma hardware e software in grado di analizzare flussi di individui anche in contesti complessi, tramite l’uso di telecamere standard per poter elaborare i dati disponibili tramite Edge Computing – ovvero quella tecnologia che consente a dispositivi lontani tra loro di elaborare i dati ed eseguire azioni in tempo reale. In questo modo si generano informazioni anonime dei movimenti dei flussi, rispettando quindi la privacy degli individui. Nello specifico, sono stati creati algoritmi in grado di individuare le traiettorie spazio-temporali delle persone.

In questi mesi di sviluppo, il progetto ha visto la collaborazione con AVM, azienda veneziana di trasporto pubblico, che porterà a testare la soluzione in contesti reali come quello dei trasporti. Infatti, i particolari sensori CoCAI saranno installati sui vaporetti della città per poter monitorare in real time l’afflusso di persone, sia per l’imbarco che per lo sbarco.

Questo progetto punta a migliorare l’efficienza e la sicurezza nei luoghi pubblici. In futuro potrà essere esteso anche in contesti diversi come grandi eventi o manifestazioni. Il progetto CoCAI, infatti, con ulteriori potenziamenti, potrà essere esteso a diversi casi studio, per esempio nell’applicazione dell’analisi di flussi pedonali o in spazi molto ampi come stadi e aeroporti e potrà essere usato anche per l’ottimizzazione dei flussi turistici nei centri storici o dei pazienti negli ambienti sanitari.

«La vera sfida di innovazione – dichiara Andrea Gasparetto, Direttore Generale di Digital Strategy Innovation – è stata sviluppare la soluzione generalizzata basata su hardware a basso costo ma con un livello di precisione vicino all’unità, che permetterà un deployment diffuso delle videocamere di acquisizione con un impegno economico contenuto da parte dei clienti. L’alto livello di impegno profuso da parte di tutti i partecipanti, unito alla competenza scientifica e industriale dei partner, hanno permesso di portare a termine con successo il non banale progetto CoCAI nei tempi previsti».

«Come Comune di Venezia crediamo fortemente nella capacità dei dati di guidare il cambiamento – commenta l’Assessore al Trasporto Pubblico Locale e Traffico Acqueo del Comune di Venezia, Michele Zuin – abbiamo fortemente investito per rendere Venezia una vera e propria smart city e la realizzazione della smart control room o la gestione della piattaforma del contributo di accesso dimostrano come l’Amministrazione Comunale e le sue aziende partecipate abbiano competenze avanzate in ambito digitale e di data management. La consapevolezza relativa alla pressione esercitata dai passeggeri sul trasporto pubblico è un tassello fondamentale per una migliore gestione del servizio e stiamo perseguendo tale obiettivo attraverso diversi progetti e sperimentazioni».

Digital Strategy Innovation

Digital Strategy Innovation è un’azienda con sede a Venezia che si occupa di consulenza in ambito IT, integrazione di sistemi e servizi digitali. Specializzata nella realizzazione di piattaforme per l’analisi dei dati, applicazione di Computer Vision in ambito industriale e Intelligenza Artificiale. DSI nasce dalla volontà di un gruppo di docenti e ricercatori di Informatica dell’Università Cà Foscari Venezia di creare una realtà che agisca da intermediaria tra l’accademia ed il tessuto produttivo, caratterizzata da un approccio industriale col cliente. L’azienda è nata nel 2020 e ad oggi conta un fatturato che supera i due milioni di euro. Nel 2023 la maggioranza dell’azienda è stata acquisita dal Gruppo Marposs, un gruppo internazionale con sede a Bologna, leader mondiale nella progettazione e realizzazione di sistemi di misura, ispezione e test.

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