Pellet, Iva al 10% segnale di fiducia: a Progetto Fuoco l'innovazione nella filiera delle biomasse

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Con il via libera alla Legge di Bilancio è arrivata la conferma della riduzione dell’IVA al 10% sulle compravendite di pellet per i primi due mesi del 2024. Il Governo, con un apposito stanziamento di 21 milioni di euro, ha dato così seguito alle richieste di tutto il settore del riscaldamento, che chiedeva di riconoscere gli effetti positivi del provvedimento già in vigore per tutto il 2023. La misura viene incontro alle esigenze delle tante famiglie italiane che utilizzano il pellet per riscaldarsi nei mesi centrali dell’inverno, che non vedranno così aumentare la loro spesa, ma anche di quelle della filiera del riscaldamento a biomassa, che grazie al contenimento dei prezzi può guardare con fiducia ai prossimi mesi. Filiera che si prepara all’appuntamento con Progetto Fuoco, il più importante trade-show mondiale dedicato al settore, in programma a Veronafiere dal 28 febbraio al 2 marzo 2024. Focus della manifestazione non solo le fonti energetiche rinnovabili e carbon-neutral, ma anche l’innovazione, con 5 startup che presenteranno, nell’ambito dell’Innovation Village, le migliori soluzioni tecnologiche per portare il settore del riscaldamento nel futuro.

«Quello lanciato dalla politica è un segnale positivo di attenzione per il comparto dell’energia dal legno e dalle biomasse, che in Italia vale 4 miliardi di euro e coinvolge 14 mila imprese» commenta Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere. «L’intera filiera, che va dal bosco al camino, è pronta a ritrovarsi in questa nuova edizione di Progetto Fuoco, che sarà ricca di spunti e contenuti, e che intercetterà tutte le spinte innovative del settore, mettendo al centro le ultime tecnologie e la transizione ecologica del settore».

Una forte spinta ad intervenire sulle aliquote legate alla compravendita del pellet è giunta nelle scorse settimane in particolare da Aiel (Associazione Italiana Energie Agroforestali). L’associazione, partner tecnico di Progetto Fuoco, auspica che la misura diventi ora strutturale, in modo da garantire maggior trasparenza al mercato e certezza agli operatori del settore, oltre a contribuire al processo di decarbonizzazione e di transizione dai combustibili fossili verso fonti di energia rinnovabili.

«Siamo soddisfatti per la conferma dell’Iva sul pellet al 10% per i primi due mesi del 2024, specialmente perché vanno considerati i ridotti margini finanziari con cui questa Legge di Bilancio ha dovuto fare i conti – spiega Annalisa Paniz, direttrice generale di Aiel –. Il mantenimento dell’aliquota eviterà di gravare ulteriormente sulla spesa energetica delle famiglie italiane. Inoltre, secondo quanto risulta dalle nostre interlocuzioni con la Guardia di Finanza, con cui manteniamo un’intensa collaborazione nella lotta a evasione, elusione fiscale e frodi carosello, la misura è fondamentale per promuovere l’emersione del mercato sommerso».

Progetto Fuoco Innovation Village

Dal pellet composto da fondi di caffè riciclati a nuove soluzioni per produrre syngas a partire da biomasse residuali. Sono 5 le startup, alle quali si aggiunge un progetto speciale, selezionate per l’Innovation Village di Progetto Fuoco, un’area in cui le più significative aziende innovative racconteranno le loro idee e presenteranno i loro prodotti a potenziali partner e investitori. Tutte le 5 startup presenti all’Innovation Village parteciperanno a «Give Me Fire – Progetto Fuoco Startup Award», il premio – promosso da Progetto Fuoco e Blum, in collaborazione con Aiel – assegnato alla soluzione tecnologica reputata di maggiore impatto da una giuria di esperti. Lo scopo del premio è aiutare le piccole realtà imprenditoriali innovative a entrare velocemente nel mercato, mettendole in contatto con le grandi aziende del settore del riscaldamento a biomassa. Le startup si sfideranno a colpi di pitch, cioè brevi presentazioni in cui dovranno dimostrare la validità del loro prodotto e rispondere alle domande della giuria e del pubblico in modo rapido e brillante.

Le startup selezionate

BiStems – http://www.bistems.com

Una startup che sviluppa tecnologia di gassificazione ad ossigeno-vapore che produce syngas di alta qualità a partire da biomasse residuali. Il gas prodotto ha un’elevata concentrazione di idrogeno e una bassissima concentrazione di azoto, che lo rendono ideale per una conversione a biocarburanti o basi chimiche rinnovabili senza processi intensivi di downstream upgrading.

Goojob – http://www.goojob.it

Un portale che permette all’utente, dopo essersi registrato, di trovare un artigiano o un professionista, tramite il sistema evoluto di filtri e il sistema di geolocalizzazione del proprio immobile, di sceglierlo grazie alle pagine vetrina delle aziende, ai listini e alle recensioni degli altri utenti, e di prenotarlo grazie al calendario.

Iridenergy – iridenergy.com

Un impianto innovativo di poligenerazione: permette di eseguire una decomposizione termochimica di biomasse anche molto umide (sfalci, ramaglie, digestati, fanghi, scarti agroalimentari) superando le tecnologie attualmente più diffuse sul mercato. Supera il concetto di cogenerazione allargandola a poligenerazione (biochar, energia elettrica, calore, idrogeno green).

Rcoffee – http://www.rcoffee.it

Il pellet composto da fondi di caffè riciclati da capsule di plastica e alluminio mescolati con una piccola percentuale di legno riciclato. Il processo di estrazione dei fondi di caffè dalle capsule è brevettato dall’azienda partner WhiteStar, che garantisce il corretto riciclo di tutti gli elementi che compongono la capsula. Il prodotto avrà un potere calorifico superiore a quello dei tradizionali pellet di legno.

Firewell – firewell.de

Realizzato dall’azienda tedesca SiO2 Ventures, è un additivo da aggiungere al processo di combustione che riduce l’inquinamento da particolato, e un’app che, grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale, guida l’utente durante l’intero processo di combustione.

iNEST – http://www.consorzioinest.it
Progetto speciale selezionato per l’Innovation Village di Progetto Fuoco: iNEST mira a definire un nuovo paradigma di Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est, basato su: multi-vocazionalità; capacità di generare valore aggiunto tramite un approccio integrato e interconnesso, superando i rischi di frammentazione; creazione di reti, con un approccio basato sulla partnership.

Progetto Fuoco 2024

Dalle stufe ai caminetti passando per caldaie, barbecue e cucine a legna e pellet: Progetto Fuoco, la manifestazione di riferimento per il settore, ha i motori accesi a pieno regime e si conferma come momento di riferimento a livello internazionale per la presentazione delle novità. Oltre alle esposizioni convegni, workshop, pitch di startup, dimostrazioni pratiche e occasioni di formazione. Progetto Fuoco si conferma piattaforma privilegiata di scambio e aggiornamento sui sistemi di riscaldamento a biomassa, rimanendo però sempre fortemente business-oriented.

 

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