CES Las Vegas, gli edifici diventano purificatori d'aria grazie al coating fotocalitico «made in Italy»

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Una tecnologia innovativa e altamente sostenibile che rende i centri urbani delle vere e proprie «foreste invisibili», con le superfici degli edifici, interne ed esterne, in grado di abbattere la produzione di composti nocivi come ossidi di azoto, composti organici volatili e polveri sottili. I coating fotocatalitici, trasparenti e inodore, che non alterano il colore e l’aspetto delle superfici prodotti da REair sono una delle innovazioni italiane in mostra in questi giorni (dal 9 al 12 gennaio) al CES di Las Vegas, il più grande e importante evento tech al mondo. La startup milanese fa parte delle 50 startup selezionate per la missione italiana, guidata dall’ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

«Siamo orgogliosi di far parte dell’ecosistema innovativo italiano che mostra, in questi giorni, il suo lato migliore al CES di Las Vegas – spiega Raffaella Moro, Ceo di REair –. Una scelta che premia, oltre all’aspetto innovativo della nostra tecnologia, gli sforzi profusi nel migliorare costantemente i nostri prodotti, rendendoli sempre più efficaci e applicabili a differenti settori. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha certificato come l’inquinamento urbano provochi un quarto delle malattie e delle morti nel mondo. Un dato che fa toccare con mano l’importanza di implementare la cultura della purificazione dell’aria nei centri urbani. Un obiettivo fondamentale per tutti: la tecnologia di REair dà un contributo importante in tal senso, utilizzando quanto già c’è, ovvero gli edifici, per combattere l’emissione di composti nocivi nell’aria».

LA LUCE CHE PULISCE L’ARIA

REair ha creato e brevettato una soluzione totalmente green applicabile su ogni superficie, interna ed esterna, degli edifici: eCoating. Un processo che si attiva dalla combinazione di luce e aria, con processo di fotocatalisi, continuando nel tempo a decomporre gli inquinanti gassosi (NOx SOx, polveri PM organiche, VOC) e microorganismi come batteri, virus, muffe, funghi e altri agenti patogeni nocivi. Un prodotto unico nel mercato italiano, che ha il vantaggio di essere trasparente, mantenendo così il colore originale della superficie trattata, naturale, senza solventi, certificati come durata di efficacia e di facile applicazione, tramite nebulizzazione.

IL CES 2024

L’edizione 2024 del CES racconta una fiera che continua la sua ri-crescita dopo la pandemia: per l’edizione di quest’anno sono attesi più di 3500 espositori, numero cresciuto di oltre un terzo rispetto al 2023; di questi un migliaio sono le startup che animeranno l’Eureka Park, area espositiva storicamente allestita all’interno dell’hotel Venetian che ospita i “piccoli” innovatori, molti dei quali riuniti in diverse delegazioni nazionali. A Las Vegas sono attesi anche molti più visitatori rispetto allo scorso anno, oltre 130 mila secondo le stime degli organizzatori. Sono 50 le startup che compongono la delegazione italiana al CES 2024, provenienti da 13 regioni. Il padiglione italiano coprirà un’area di 600 mq nel cuore dell’Eureka Park, dove sono presenti tutte le startup che espongono al CES. Oltre agli stand delle startup, il padiglione è costruito intorno a un’arena che nel corso dei quattro giorni di expo sarà animata da panel tematici in cui interverranno alcuni dei principali stakeholder del mondo dell’innovazione italiana, oltre a numerosi partner commerciali statunitensi ed europei. Tutte le startup avranno inoltre la possibilità di raccontarsi alla platea di visitatori dell’Eureka Park in sessioni dedicate.

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