Venezia: investimento di 644 milioni per il collegamento aeroporto-ferrovia

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Circa 8 chilometri di nuova linea ferroviaria per connettere l’aeroporto di Venezia Marco Polo alla rete ferroviaria nazionale in vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. L’opera, per un investimento complessivo di circa 644 milioni di euro in parte finanziato anche dai fondi PNRR, prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria di circa 8 chilometri, di cui 3,4 in galleria, che collegherà Venezia all’aeroporto Marco Polo. Il collegamento partirà dalla linea Mestre-Trieste, affiancherà la bretella autostradale per l’aeroporto e, in galleria, arriverà al Marco Polo, dove sarà realizzata la stazione passante ‘Venezia – Aeroporto’, interrata a due binari e collegata al terminal aeroportuale. In uscita dalla stazione un binario singolo si ricongiungerà al tratto in superficie. “È una giornata molto importante”, ha sottolineato Luigi Ferraris, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato lunedì 12 dicembre all’inaugurazione dei lavori in località Tessera, a Venezia, “parliamo di 8 chilometri di rete ferroviaria, che sono pesanti anche se possono sembrare pochi, perché connettono Venezia al resto del mondo in modo integrato. È un esempio chiaro della strategia di multimodalità del gruppo, per connettere varie forme di trasporto. Parliamo di collegare sempre di più il trasporto aereo con la linea ferroviaria”.

“Il Comune di Venezia ha sempre seguito con grande attenzione l’iter che oggi ci porta a inaugurare l’avvio dei lavori” ha commentato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, “quest’opera nel corso di vent’anni nella sua fase progettuale si è scontrata con molte difficoltà. Adesso dobbiamo alzare l’asticella e guardare al futuro rassicurando la cittadinanza sulle procedure di cantierizzazione: ci sarà grande attenzione per ridurre qualsiasi impatto sulla viabilità”.

L’opera, che vede come committente Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, mentre a Italferr, società del Polo Infrastrutture, è stata assegnata la direzione dei lavori. L’attivazione del nuovo collegamento è prevista per dicembre 2025. Presenti all’avvio dei lavori Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Luca Zaia, Presidente Regione Veneto, Luigi Brugnaro, Sindaco Comune di Venezia, Pier Luigi Di Palma, Presidente ENAC, Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane, Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale RFI, Vincenzo Macello, Commissario Straordinario di Governo e Vicedirettore Generale Operations RFI, Enrico Marchi, Presidente Gruppo SAVE, Giovanni Cerchiarini, Amministratore Delegato Rizzani de Eccher.

L’opera

Gli interventi consistono nella realizzazione di una nuova linea ferroviaria di circa 8 chilometri, di cui 3,4 in galleria, che collegherà Venezia all’aeroporto Marco Polo. Il collegamento partirà dalla linea Mestre-Trieste, affiancherà la bretella autostradale per l’aeroporto e, in galleria, arriverà al Marco Polo, dove sarà realizzata la stazione passante “Venezia – Aeroporto”, interrata a due binari e collegata al terminal aeroportuale. In uscita dalla stazione un binario singolo si ricongiungerà al tratto in superficie. Nel novembre 2022 il Gruppo FS ha aggiudicato i lavori al raggruppamento di imprese che vede come capofila Rizzani De Eccher e mandanti Manelli Impresa e Sacaim. Per il completamento dell’opera è stato nominato come Commissario Straordinario di Governo Vincenzo Macello, Vice Direttore Generale Network Management Infrastrutture di RFI. Il nuovo collegamento potrà essere utilizzato sia dai treni regionali che dai treni a lunga percorrenza, favorendo l’intermodalità tra il trasporto ferroviario e aereo e si inserisce nelle azioni previste dal piano industriale del Gruppo FS Italiane per il potenziamento dei collegamenti ferroviari con i principali aeroporti del Paese.

Cantieri parlanti

Il collegamento ferroviario con l’aeroporto Marco Polo è tra le opere strategiche del progetto Cantieri Parlanti, un’iniziativa del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le imprese coinvolte nei lavori e, laddove presenti, con i Commissari Straordinari di Governo. I cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS “parlano” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri. I Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, aggiornata sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformano i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso.

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