Cortina, al via un piano strategico per il futuro del turismo nel segno di sostenibilità, accessibilità e inclusività

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“Abbiamo una ben chiara la road map da seguire e la squadra forte e coesa” dichiara la vice Sindaco e assessore al turismo Roberta Alverà. Comincia così l’incontro svolto a Roma mercoledì 13 dicembre per affrontare il futuro del turismo di Cortina D’Ampezzo e capire come sfruttare al meglio l’occasione dei Giochi Olimpici 2026.

“Insieme abbiamo elaborato un progetto strategico, curato da un esperto come Josep Ejarque di Four Tourism Marketing, nella consapevolezza che non si può vivere solo di ricordi, per quanto stupendi, ma bisogna affrontare i mercati di tutto il mondo con una proposta che valorizzi tutte le leve che abbiamo a nostra disposizione e che presenti Cortina come una delle più importanti mete turistiche internazionali”.

All’incontro era presente l’amministrazione comunale, con la vice Sindaco Roberta Alverà, la Fondazione Cortina, rappresentata dal presidente Stefano Longo, l’Associazione Albergatori con il presidente Stefano Pirro, Cortina Skiworld con il presidente Marzo Zardini, Cortina For Us con la consigliera Emanuela De Zanna.

“Cortina d’Ampezzo è da sempre un riferimento del turismo alpino” sostiene Roberta Alverà, vice Sindaco, “per questo vogliamo fornire sempre più ai nostri ospiti un’esperienza friendly, accogliente, tradizionale e allo stesso tempo innovativa, negli ambiti dello sport, del lifestyle, del benessere e dell’enogastronomia, attirandoli con le montagne, le tradizioni e la natura che ci distinguono perché solo noi abbiamo. Quali sono allora le sfide che Cortina d’Ampezzo intende affrontare da qui al 2027? Adeguare e potenziare la sua proposta di turismo montano estate-inverno; sviluppare un’offerta turistica integrata, in particolare per la stagione estiva; estendere il periodo di attività turistica nella destinazione, diminuendo i periodi di inattività e chiusura e innovare l’offerta”. Per quanto riguarda poi il turismo montano, i maggiori competitor di Cortina sono in costante crescita, dal 2015 ad oggi, per quanto riguarda i flussi estivi; mentre infatti lo sci appare un prodotto maturo, le attività estive hanno ampio margine di sviluppo; inoltre, il turista montano predilige permanenze brevi e spesso ripetute”.

“Olimpiadi e Paralimpiadi” sottolinea Stefano Pirro, presidente dell’Associazione Albergatori, “rappresentano senza ombra di dubbio un’imperdibile occasione per riscrivere il futuro della nostra destinazione. Non è un caso se numerosi hotel hanno scelto di sacrificare due anni di attività per procedere alle dovute ristrutturazioni, laddove altri sono in attesa delle autorizzazioni necessarie per intraprendere a loro volta interventi di miglioria e risanamento. Il nostro impegno è quello di andare oltre Milano-Cortina 2026 e di rendere la Conca pienamente sostenibile e accessibile per tutti a livello internazionale.”

“L’accessibilità e la sostenibilità rappresentano missioni importanti per il Consorzio Cortina Skiworld – dichiara Cinzia Confortola, Senior Expert in Winter Tourism Destination e Management e Project Manager per Cortina Skiworld- che grazie alle società che rappresenta, rende la montagna aperta tutto l’anno, accessibile a tutti e la salvaguarda dallo spopolamento e dall’abbandono, generando un indotto economico per le vallate. Dal 2020 gli impiantisti hanno lavorato, e lo stanno tuttora facendo, per migliorare il comprensorio. E dopo gli oltre 68 milioni di euro in occasione dei Mondiali di sci alpino 2021 investiti nelle infrastrutture, nel miglioramento della sicurezza delle piste e nel potenziamento dell’innevamento programmato, nei prossimi anni sono previsti ulteriori investimenti per oltre 150 milioni”.

Dal 26 gennaio al 2 febbraio si terrà poi a Cortina una settimana all’insegna dell’inclusione e della sostenibilità. Prima una tre giorni dedicata alle “regine della velocità” con la Audi FIS Cortina Ski World Cup, evento per eccellenza del circuito dello sci alpino femminile con due discese libere e il Super-G da disputare sulla pista Olympia delle Tofane. “I protagonisti” ricorda Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina, “saranno poi gli atleti paralimpici che disputeranno le gare del quinto appuntamento 2023-2024 della FIS Para Alpine World Cup. Sarà una settimana che avrà l’inclusività come valore fondamentale, visto l’impegno di Cortina e del Bellunese nell’offrire un territorio montano sempre più accessibile, grazie ad un evento sportivo che sarà fruibile con parità di condizioni per tutti, sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista dei servizi dedicati ad accreditati e spettatori.

Fondazione Cortina, ente organizzatore dei grandi eventi sportivi a Cortina e braccio operativo regionale per le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina, si appresta dunque ad ospitare il 16 dicembre il gigante parallelo della Coppa del Mondo di Snowboard; poi l’8 e 9 marzo porterà sulla pista San Zan di Socrepes la Coppa del Mondo di snowboardcross. Quindi Curling Cup (11-13 gennaio), Audi FIS Cortina Ski World Cup (26 gennaio 2 febbraio); FIS Para Alpine World Cup (26 gennaio 2 febbraio); la Dobbiaco-Cortina, granfondo (3-4 febbraio); Cortina Skimo Cup (6-10 aprile 2024); l’Alpinathlon, manifestazione di corsa più sci alpinismo (13 aprile). “Tutte queste manifestazioni – conferma Longo – consentiranno di portare a Cortina oltre 12.000 persone da tutto il mondo che presenzieranno alle gare e potranno godere dell’offerta turistica ed enogastronomica della Conca, cui si aggiungeranno 2.500 accreditati tra atleti, staff e ospiti e oltre 250 giornalisti da tutto il mondo.”

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