Upskill 4.0, è il primo spin-off dell'Università Ca' Foscari a ricevere l'Adi Design Index

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A Venezia la famiglia Vidal crea prodotti unici in merletto di Burano e oggi, grazie alle tecnologie digitali, Martina Vidal tramanda questa arte con un’esperienza immersiva nella sua storia e nella sua tecnica. Così, sempre a Venezia, Micromega realizza occhiali fatti a mano e su misura, e ha sviluppato una nuova esperienza di acquisto online che permette ai suoi clienti di provare gli occhiali a distanza, senza bisogno di arrivare in negozio per misurarli. A Nove, una piccola località della campagna vicentina conosciuta in tutto il mondo per le ceramiche artistiche, Botteganove porta avanti da quattro secoli la grande tradizione e oggi lo fa anche attraverso la realtà aumentata, coinvolgendo a distanza i clienti nelle fasi produttive dei suoi preziosi mosaici ceramici.

Sono storie di innovazione digitale del Made in Italy, rese possibili grazie alla contaminazione tra le competenze di giovani talenti degli ITS e dell’università e quelle degli imprenditori italiani. Percorsi di accelerazione portati avanti ogni giorno da Upskill 4.0, lo spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia presieduto dall’economista Stefano Micelli, impegnato nella progettazione e lo sviluppo di percorsi di innovazione tecnologica e sociale attraverso la collaborazione tra scuola, imprese e territori. In soli due anni sono 90 le aziende e oltre 400 gli studenti coinvolti dallo spin-off lungo 15 province.

Primo spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia a riceverlo, Upskill 4.0 è stato inserito nel ADI Design Index 2023, dedicato al miglior design italiano, all’interno della categoria “ricerca per l’impresa”, rivolta a progetti e iniziative che promuovono, attraverso il design, la ricerca e l’innovazione all’interno delle aziende e nel territorio. Solo le realtà selezionate nell’ADI Design Index possono partecipare al premio Compasso d’Oro. Lunedì sera a Milano, nell’ADI Design Museum, l’assegnazione del riconoscimento e l’apertura della mostra dei progetti, che rimarrà dal 7 al 19 novembre a Milano, per poi trasferirsi dal 28 novembre al 3 dicembre nello Spazio WeGil di Roma.

“La grande tradizione artigiana del nostro Paese è chiamata a confrontarsi con il digitale” sottolinea l’economista Stefano Micelli, presidente esecutivo di Upskill 4.0, “L’incontro fra il saper fare della piccola impresa e i giovani non è un fatto scontato. Richiede un sostegno al territorio e strumenti di gestione dell’innovazione che consentano alle imprese di esplorare il potenziale delle tecnologie 4.0. In questo contesto sentiamo l’urgenza di agire ora per facilitare l’incontro tra le generazioni più giovani e le imprese. Ogni giorno lavoriamo per promuovere la trasformazione digitale costruendo ponti tra le piccole e medie imprese italiane e i talenti di domani. Dal 16 novembre il nostro impegno aumenterà con l’apertura della nostra sede milanese”.

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