Vendite di computer nel mondo: i dati presentati da IDC

Articolo sponsorizzato
FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Il 2023 non sarà ricordato come un anno florido per il mercato dei computer: è questo ciò che emerge dai dati presentati dalla società IDC, International Data Corporation, e pubblicati sul relativo sito Internet ufficiale.

Il trend del settore secondo IDC

Secondo IDC, il 2023 dovrebbe chiudersi con 252 milioni di dispositivi spediti dalle aziende del settore, una cifra sicuramente altissima, ma comunque inferiore rispetto all’anno precedente: effettuando un raffronto con il 2022, infatti, il trend risulta essere negativo, pari esattamente a -13,7%.

Nell’effettuare la sua analisi, IDC ha suddiviso le tipologie di computer in 3 diverse categorie, ovvero Consumer, dunque computer utilizzati dai consumatori per esigenze private, Education, quindi modelli utilizzati per finalità formative, e Commercial, ovvero modelli destinati ad un uso professionale.

Il segno negativo si è riscontrato in ognuna di esse, sebbene con incidenze diverse: il decremento più marcato è stato quello del settore Consumer, -16,2%, seguono Commercial, -11,7%, ed Education con -11,2%.

Le possibili cause del decremento delle vendite

Sono state fornite diverse interpretazioni di queste statistiche, dovute, con ogni probabilità, ad una molteplicità di fattori.

Pesa sicuramente la crisi economica che riguarda molte zone del Pianeta, come anche la diffusa riduzione dei budget scolastici destinati all’acquisto di computer, ma vi sono anche altri aspetti da considerare.

Gli ultimi anni, infatti, hanno fatto registrare una situazione di sostanziale stallo per quel che riguarda le innovazioni in questo settore, e questo potrebbe aver contribuito a ridurre il numero di acquisti, al contempo le novità più recenti, su tutte quelle relative all’intelligenza artificiale, potrebbero presto spalancare dei grandi orizzonti che potrebbero rappresentare un vero e proprio “anno zero” anche per quel che riguarda il mondo dei computer.

È anche per questa ragione, verosimilmente, se IDC non ha dubbi circa un’inversione di tendenza negli anni a venire: nel 2027, ad esempio, si stima che le “shipments” complessive ammonteranno a 284,9 milioni di computer, cifra corrispondente al +1,7% rispetto all’anno precedente, il 2026, e soprattutto al +3,1% rispetto all’anno attualmente in corso.

Le opportunità per il consumatore

È questo, dunque, il quadro delineato da IDC per quel che riguarda questo particolare mercato: il trend è attualmente negativo, ma non tarderà a riprendersi.

Osservando quest’evoluzione dal punto di vista del consumatore, i vantaggi non mancano, anzitutto perché quello in corso può essere senz’altro un periodo ottimo per acquistare dei computer di qualità a prezzi molto convenienti, ed è sufficiente una semplice ricerca in rete per rendersene conto; noti e-commerce come ByTecno, ad esempio, propongono numerose offerte di notebook al miglior prezzo.

Non bisogna inoltre dimenticare che l’inferiore quantità di acquisti di computer può essere messa in relazione anche ad una qualità di prodotto mediamente superiore rispetto al passato, qualità che, appunto, accentua la durevolezza dei dispositivi anche laddove siano sottoposti ad un utilizzo massivo.

Ti potrebbe interessare