Il riso «sorride» alle piogge estive: al via la raccolta del Vialone Nano, si prospetta una buona stagione

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Le piogge hanno fatto bene al riso veneto, al via la settimana prossima alla raccolta del Vialone Nano a Isola della Scala, nel Veronese.

Le piogge estive sono state benefiche per il riso a differenza della difficile stagione dell’anno scorso contraddistinta dalla siccità che ha messo in ginocchio la raccolta. Le altre varietà di riso dovranno attendere ottobre per essere raccolte.

Secondo i dati di Veneto Agricoltura la superficie regionale coltivata a riso nel 2022 è scesa a circa 3.000 ettari: il 90% degli investimenti si concentra nelle province di Verona dove ci sono 2.100 ettari circa, e Rovigo dove se ne contano 600. La produzione finale è stata stimata in circa 14.100 tonnellate.

“La stagione è sicuramente migliore a quella dell’anno scorso grazie alle piogge e al clima favorevole” sottolinea Filippo Sussi, presidente dei risicoltori di Confagricoltura Veneto, “non ci sono state eccessive grandinate perciò la qualità del riso è soddisfacente e ci aspettiamo un buon prodotto. I prezzi, attualmente, sono molto remunerativi, anche perché alcune varietà, come il Vialone Nano, sono esaurite. Non ci sono particolari problemi per il mercato, se non la spada di Damocle di un’apertura all’import del riso indiano, che sarebbe deleteria per i produttori europei. Mentre i nostri produttori sono sottoposti a forti restrizioni, il Paese asiatico utilizza agrofarmaci che da noi sono proibiti e nonostante questo potrebbe importare il suo prodotto addirittura a dazio zero”.

Anche il riso polesano guarda alla prossima raccolta con maggiore tranquillità. “Ci aspettiamo una buona raccolta, che inizierà in ottobre, con un prodotto in linea con le annate normali e quantitativi più o meno stabili che dovrebbero aggirarsi attorno alle 5.000 tonnellate di riso delle varietà di Carnaroli, Arborio, Baldo e Volano” conclude Antonio Bezzi, componente della sezione risicoltori di Confagricoltura Veneto  e presidente del Consorzio risicoltori polesani.

 

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