Mele, le prime «Gala» annunciano una buona stagione: Verona primeggia nella produzione

Al via la stagione delle mele, ci si aspetta un anno migliore rispetto allo scorso anno anche se la quantità è inferiore alla media.

Mele come quelle di Biancaneve, di un color rosso intenso e di ottima qualità. Sono queste le prime impressioni riguardanti le “Gala” estive, la prima tipologia di mele a inaugurare la lunga stagione della raccolta del frutto. In Italia si contano diverse varietà e in Veneto la provincia, di Verona primeggia con 4.422 ettari di alberi.  Secondo Confagricoltura Veneto, l’annata si preannuncia migliore rispetto all’anno scorso, quando le mele risultarono pallide a causa delle alte temperature e con calibri piccoli.

In Veneto risultano in aumento sia la superficie totale a meleto, con 6.032 ettari, che quella già in produzione che conta 5.865 ettari. Di quella già in produzione, oltre il 75% circa si concentra a Verona, seguono le province di Rovigo con 419 ettari e Padova con 405 ettari.la classifica continua con Venezia, 355 ettari, Treviso con 128 ettari, Belluno con 70 ettari, chiude Vicenza con 66 ettari.

“La campagna delle mele è iniziata il 6 agosto con i vari cloni precoci e tardivi della famiglia del Gala” spiega Francesca Aldegheri, presidente del settore frutticolo di Confagricoltura Veneto, “siamo a metà raccolta e possiamo dire che la qualità è buona, nel senso che le piogge che si sono intervallate da giugno a luglio hanno fatto sì che la pezzatura sia soddisfacente. Grazie alle piogge e all’escursione termica tra giorno e notte il colore è rosso intenso, importante per il mercato. Ci sono stati problemi per la grandine, che ha colpito a macchia di leopardo in alcune zone, rovinando la produzione. Le quantità sono il tasto dolente, dato che in Veneto sono inferiori alla media. Un calo dovuto sia alla sovrapproduzione dell’anno scorso, che ha portato le piante ad essere più scariche quest’anno, sia al gelo e alle piogge primaverili. Per quanto riguarda il mercato, finora si sono registrati prezzi migliori rispetto all’anno scorso, anche se si sperava in qualcosa di più” conclude Francesca Aldegheri.

Nell’ultimo anno la produzione di mele venete è cresciuta del +71,4% rispetto al precedente anno, con circa 304.809 tonnellate registrate, riportandosi così di nuovo ai livelli produttivi tipici della coltura.