Rottamazione vecchie stufe, nuovo bando per i contributi regionali

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Nuovo bando regionale per la rottamazione delle vecchie stufe. La giunta del Veneto ha approvato oggi la nuova misura per la concessione di contributi regionali destinati alla rottamazione e all’acquisto di impianti termici domestici a combustione di biomassa legnosa di potenza nominale inferiore a 35 kW. Tra le novità del 2023 la possibilità di acquistare pure pompe di calore elettriche, anche in questo caso di potenza massima inferiore o uguale a 35 kW.

«Anche quest’anno puntiamo molto su un’iniziativa importantissima per il risanamento dell’aria – spiega l’assessore all’ambiente Cristiano Corazzari –. Non dimentichiamo infatti che, raggiungendo a livello veneto valori percentuali che sfiorano il 70%, la principale fonte di inquinamento è dovuta al riscaldamento domestico».

Possono aderire i privati residenti nel territorio regionale con una situazione economica familiare non superiore a 50mila euro (ISEE ordinario 2023). Anche per il 2023 si è scelto di sommare il contributo regionale a quello statale previsto dal conto termico, con la possibilità di ottenere un contributo complessivo fino al 100% della spesa ammessa.

Per calcolare la quota di incentivo si terrà, inoltre, conto delle emissioni di particolato primario generate dal nuovo impianto e nella determinazione della graduatoria un punteggio aggiuntivo sarà previsto a seconda del Comune in cui è realizzato l’intervento, con un coefficiente premiale per quei Comuni che abbiano adottato dal 2020 ordinanze per il miglioramento della qualità dell’aria.

Tutti i dettagli del bando si potranno trovare sul BUR, in pubblicazione nei prossimi giorni. La presentazione delle manifestazioni di interesse potrà invece avvenire dal 16 maggio e fino al 17 luglio.

Ti potrebbe interessare