Gruppo Gedi, da banca Finint offerta per l'acquisto delle testate del Nordest

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Le voci insistenti dei mesi scorsi – che avevano portato a uno sciopero dei giornalisti in febbraio – sono state confermate dai fatti: banca Finint ha presentato a Gedi un’offerta per l’acquisto delle testate del Nordest appartenenti al gruppo editoriale che fa capo alla famiglia Agnelli. E cioè il Corriere delle Alpi, il Mattino di Padova, il Messaggero Veneto, la Nuova di Venezia e Mestre, Il Piccolo, la Tribuna di Treviso e Nordest Economia.

L’istituto di credito presieduto da Enrico Marchi, tra le altre cose anche presidente di Save, la società a capo dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, punta quindi a prendersi una fetta importante dell’informazione tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.

La cordata di imprenditori veneti

Finint ha presentato l’offerta per conto di una Newco appositamente costituita. Della cordata fanno parte anche importanti realtà imprenditoriali venete: Alessandro Banzato (Acciaierie Venete), Enrico Carraro (Gruppo Carraro), Federico De’ Stefani (Sit Group), le famiglie Nalini (Gruppo Carel) e Zanatta (Tecnica Group) e la società televisiva Videomedia (proprietaria di TvA e TeleChiara e facente capo a Confindustria Vicenza).

«Le parti entreranno ora in negoziazioni in esclusiva – si legge in una nota del gruppo Gedi – per consentire lo svolgimento della due diligence e, parallelamente, procederanno alla predisposizione e discussione dei documenti contrattuali che disciplineranno l’operazione. La stipula dell’accordo, condizionata al buon esito delle trattative, è prevista entro il mese di giugno 2023, fermo restando che l’accordo diverrà definitivo al soddisfacimento delle usuali condizioni sospensive per operazioni di questa natura e delle procedure previste dalle vigenti disposizioni».

Il commento di Marchi

«Sono particolarmente lieto di questa iniziativa concepita insieme a una compagine azionaria estremamente qualificata – dice Enrico Marchi, presidente di Banca Finint –. Contiamo nelle prossime settimane di coinvolgere anche rappresentanti della miglior imprenditoria del Friuli Venezia Giulia. Le testate in questione sono un asset di straordinaria importanza per la comunità triveneta, cui ci proponiamo di dar voce sempre più estesa e autorevole anche sul piano nazionale, con un Gruppo improntato all’informazione multimediale. Le redazioni giornalistiche, dunque, con competenze ed esperienze che costituiscono un unicum su scala Nordest, di questo progetto di sviluppo sono il fulcro fondamentale, da valorizzare e integrare nel lungo periodo. E le relazioni con le comunità dei diversi territori – conclude Marchi – sono il massimo patrimonio da coltivare».

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