Argos cresce: il fatturato sfiora i 200 milioni, all’orizzonte una nuova acquisizione

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Argos S.p.A., società di Sarmeola di Rubano (Padova), che opera nel settore del gas naturale e dell’energia elettrica, annuncia un fatturato 2022 che sfiora i 200 milioni di euro.

Il gruppo padovano stima infatti per l’anno da poco concluso un fatturato di 198 milioni, in crescita del 52% rispetto al 2021, con ebitda a 17 milioni. All’orizzonte del 2023 c’è una nuova acquisizione nel settore del trading del gas che alza l’asticella dell’obiettivo per il prossimo anno a 300 milioni di fatturato. La società oggetto di trattativa ha sede legale a Milano e registra circa 100 milioni di euro di ricavi.

«L’accordo verrà ufficializzato solo nei prossimi mesi», commenta Alberto Peruzzo, amministratore delegato e fondatore di Argos. «Con questa acquisizione il nostro gruppo aggiunge un ulteriore tassello lungo la filiera dell’approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione del gas».

Argos, che quest’anno compie vent’anni di attività, ha attualmente 150 mila clienti e oltre 160 dipendenti, e si tratta di numeri in crescita. I negozi distribuiti sul territorio sono 64, tra Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Puglia.

La società padovana si è anche impegnata in un progetto di diffusione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici nel Nord Italia. Un investimento a lungo termine legato alla mobilità sostenibile. «Intervenire in un momento storico come questo è la chiave di volta per affrontare il futuro, e in questa dinamica la crescita verrà ulteriormente stimolata con il progetto di ricarica green per auto elettriche per il quale già 35 stazioni di ricarica funzionanti rappresentano un test importante che darà corso ad ulteriori installi: previsti nel triennio 2023/2025 circa 1.000 nuove colonnine», ha concluso Alberto Peruzzo.

Francesca Ponzecchi

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