Verona, Domus Mercatorum all'asta: la Camera di Commercio mette in vendita il palazzo del '200

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La Camera di Commercio di Verona vende la Domus Mercatorum: il primo e secondo piano della storica Casa dei Mercanti e l’adiacente Casa Bresciani, nella centralissima Piazza delle Erbe di Verona, saranno messi all’asta nel febbraio del 2023. La base d’asta è fissata in 10,3 milioni di euro.

«Questo prestigioso palazzo tornerà agli antichi fasti – commenta il Presidente della Camera di Commercio di Verona, Giuseppe Riello – grazie all’intervento di nuovi proprietari. Purtroppo negli ultimi vent’anni la Camera di Commercio ha dovuto destinare alle imprese e al territorio tutte le risorse disponibili per fronteggiare le crisi economiche che si sono succedute, non ultima quella che ci sta travolgendo ora. Con il progetto Ri.Ver, Riparti Verona, abbiamo destinato 30 milioni di euro a sostegno dell’economia scaligera: non potevamo permetterci di restaurare e valorizzare la Domus Mercatorum come meriterebbe. Piuttosto di lasciarla abbandonata al degrado, abbiamo scelto di affidarla alla cura di altri, con l’impegno a reinvestire in iniziative per la società veronese le risorse che ne ricaveremo. Una scelta dolorosa, Verona meriterebbe uno spazio pubblico da destinare ad attività socio-culturali, ma improrogabile. Confidiamo che i nuovi proprietari sapranno ridare alla Domus il ruolo centrale che merita».

I lotti in vendita

L’asta si terrà il 2 febbraio 2023, con inizio alle ore 15 dinanzi al Notaio Banditore, Rosalia Russo, a mezzo della piattaforma telematica della Rete Aste del Notariato (R.A.N.). Avrà luogo nella sala “Industria” nella sede camerale (Corso Porta Nuova 96) un esperimento d’asta pubblica ad offerte segrete con successiva fase di incanto (rilancio minimo in aumento, 50 mila euro), in relazione ai seguenti lotti, e secondo l’ordine:

  • Lotto A (Domus mercatorum), piena proprietà di ufficio pubblico, prezzo base euro 7.000.000,00 (oneri esclusi);
  • Lotto B (Casa Bresciani), piena proprietà di ufficio pubblico e abitazione, prezzo base euro 3.300.000,00 (oneri esclusi);
  • Lotto C (Domus mercatorum e Casa Bresciani) piena proprietà di uffici pubblici e abitazione, prezzo base euro 10.300.000,00 (oneri esclusi).

La Camera di Commercio sarà affiancata nella promozione dell’asta a livello nazionale e internazionale da Italy Sotheby’s International Realty, protagonista nel settore immobiliare di lusso in Italia e nel mondo.

La storia dell’edificio duecentesco

La Domus Mercatorum, inserita nel contesto di piazza Erbe e proprio di fronte alle Case Mazzanti, è uno degli edifici più caratteristici della città antica. C’era già ai tempi di Dante: la Domus risale infatti ai primi anni del 1200. Le prime testimonianze relative alla Domus Mercatorum risalgono ai primissimi anni del XIII secolo, quando venne realizzata una prima struttura in legno atta ad ospitare l’Arte della lana.

Il secolo successivo Alberto I della Scala, poco prima di morire, commissionò la costruzione di un edificio in muratura con l’obiettivo principale di farne il luogo di contrattazione dei mercanti; l’opera venne realizzata tra il 1301 e il 1304. Le corporazioni delle arti e dei mestieri occupavano, nella Verona comunale, un ruolo primario nella vita cittadina, non solo economico ma anche politico; fu grazie alla loro influenza che gli Scaligeri riuscirono a prendere il potere e a istituire la prima signoria cittadina. A mano a mano che i Della Scala accentrarono il potere, le loro competenze furono limitate per lo più al commercio e alla manifattura, anche se gli Statuti consentivano al podestà della Casa dei Mercanti di svolgere l’importante compito di giudice nelle controversie e cause tra commercianti.

Nel corso dei secoli l’edificio ha subito numerose trasformazioni ma ha sempre mantenuto la sua destinazione originaria, divenendo nel 1802 sede della più moderna Camera di Commercio. Fu il luogo in cui le Corporazioni delle arti e dei mestieri si incontrarono per commerciare e per discutere i vari aspetti della vita economica della città e tale è rimasta, come sede della Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Verona, fino al trasferimento degli uffici nell’attuale sede in Corso Porta Nuova.

L’architettura

Costruiti con rossi mattoni in cotto e ornati dalle raffinate finestre bifore al piano nobile, i prospetti della Domus Mercatorum, che affacciano su piazze Erbe, via dei Pellicciai e via Portici, sono contraddistinti dalla presenza al piano terra di porticati con arcate a tutto sesto, intervallate ogni tre campate da maschi murari rivestiti di lastre di marmo bianco. Le colonne che sostengono le arcate, in pietra rosata, presentano basamenti piuttosto semplici e capitelli di ordine tuscanico, mentre le ghiere degli archi si caratterizzano dall’alternarsi di conci di pietra bianca e mattoni di laterizio. Il primo piano, invece, si caratterizza dalla presenza di bifore ripartite da doppie colonnine di pietra e con le ghiere delle arcate evidenziate dall’alternarsi di pietra e mattoni.

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