Padova, Flormart al via con una vetrina sul distretto di Saonara

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Con un valore della produzione pari a 182 milioni di euro, 2490 ettari di superficie per 1,9 miliardi di pezzi prodotti all’anno, la produzione florovivaistica veneta rappresenta il 7% della produzione italiana. A livello regionale, il primato spetta alla provincia di Padova, con il suo Distretto florovivaistico di Saonara: fondato nel 1820, raggruppa oggi 40 aziende ed è fra i più importanti d’Italia. Per sostenere questa realtà, Camera di Commercio di Padova e Venicepromex – Agenzia per l’internazionalizzazione del sistema camerale Veneto, in occasione di Flormart, il Salone internazionale riferimento per il settore in programma in Fiera a Padova dal 21 al 23 settembre, hanno definito alcune importanti iniziative di marketing territoriale.

Lo stand del distretto florovivaistico sarà al centro dell’area espositiva e rappresenterà per le aziende del territorio una vetrina unica per incontrare gli operatori del settore presenti in fiera e i 90 operatori esteri da 32 paesi che arriveranno grazie alla collaborazione con ICE Agenzia.

«Le imprese del settore si trovano davanti a nuove sfide – commenta Antonio Santocono, Presidente della CCIAA di Padova – se da una parte si aprono nuove prospettive con il Pnnr e i fondi destinati al verde urbano, pensano anche alle incognite legate al caro energia. Il distretto florovivaistico di Saonara è ricco di storia, da oltre un secolo caratterizza il tessuto economico locale, e oggi sta investendo con decisione sull’innovazione e sull’internazionalizzazione: come ente camerale sosteniamo con convinzione questo percorso. Le iniziative promosse in occasione di Flormart rientrano nel progetto “Vicini al territorio” e ambiscono a favorire la ripresa dell’economia del territorio attraverso lo sviluppo di eventi di promozione integrata in sinergia con le imprese e il mondo associativo, sostenendo la creazione di network tra le aziende del territorio, per valorizzare e far crescere le eccellenze locali».

«In Italia le esportazioni del settore floricolo nei primi sei mesi del 2021 hanno superato i 310 milioni di euro, e il Veneto vi ha contribuito con 11,5 ml di euro” – interviene Franco Conzato, Direttore Generale di Venicepromex – Questo valore è però in calo del -8,7% a causa della pandemia. È fondamentale quindi promuovere e favorire l’aggregazione tra imprese, che in Veneto sono al 94% microimprese formate da massimo 9 addetti, affinché possano competere nei mercati internazionali. Venicepromex si occupa proprio di questo: supportare le imprese venete nello sviluppo del proprio business all’estero».

«La costituzione del Distretto Florovivaistico fra le aziende del settore ha favorito diverse attività promozionali che hanno contribuito a dare un nuovo slancio alle aziende che ne fanno parte – dichiara Michela Lazzaro, Sindaco di Saonara, che ha promosso per prima la costituzione formale del Distretto Florovivaistico – grazie al lavoro di squadra e alla sinergia con Camera di Commercio e Venicepromex Flormart, che torna finalmente in presenza e che vede una significativa presenza di buyer stranieri, rappresenterà per le nostre aziende un’opportunità unica per aprirci a nuovi mercati».

Rossi: «Per Flormart l’edizione della ripartenza»

«Dar vita a uno spazio dove fare business, ma anche uno spazio dove mettere a fuoco le evoluzioni che attraversano il mondo del florovivaismo: da questa scommessa – spiega Nicola Rossi, presidente di Padova Hall – nel 1974 è nato Flormart, salone internazionale riferimento per il settore arrivato alla 71 esima edizione. Una vocazione che in quasi mezzo secolo non è mai venuta meno».

«L’edizione 2022, in programma dal 21 al 23 settembre – è il commento di Rossi – è un’edizione speciale, nel segno della ripartenza, perché segna il ritorno in presenza dopo la sospensione imposta dal Covid e perché inaugura la collaborazione con Fiere di Parma, che ha contribuito a far crescere l’evento nei contenuti e nella sua dimensione internazionale. La manifestazione resterà saldamente ancorata a Padova, dove ha sempre trovato la sua collocazione naturale anche per la presenza dello storico distretto di Saonara nato nel 1820 con cui da sempre l’evento è in dialogo. Se per le aziende padovane del settore Flormart ha rappresentato e vuole rappresentare anche in futuro un volano di crescita, anche per la manifestazione il confronto e lo scambio con il territorio di riferimento resta fondamentale perché contribuisce a far nascere idee e a far evolvere il progetto».

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