Alcedo rileva due terzi della trevigiana Ekalab

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Alcedo SGR, attraverso il Fondo Alcedo V, ha acquisito l’64,2% di Ekalab S.r.l. (“Ekalab”), società attiva nella produzione e commercializzazione di integratori alimentari, nutraceutici, fitoterapici, farmaceutici e dispositivi medici.

Alcedo ha rilevato la partecipazione dai soci di riferimento, Giuseppe Salvadori, Josef Peron ed Andrea Rosso che manterranno una quota del 35,8% ed i loro ruoli operativi di co-amministratori delegati all’interno dell’azienda con focus rispettivamente sulle aree operations, direzione generale e commerciale. Andrea Rosso, manager di comprovata esperienza internazionale nel settore, co-investirà con Alcedo e sarà responsabile dello sviluppo commerciale e strategico dell’azienda espandendone la presenza oltre i confini nazionali.

Ekalab, con sede a Ponzano Veneto (Treviso), è stata fondata da Giuseppe Salvadori e Josef Peron nel 2002. Nata da un piccolo laboratorio per la produzione di liquidi, solidi e polveri per la nutraceutica, in pochi anni è divenuta un operatore tra i leader di mercato nel suo segmento grazie anche al contributo allo sviluppo commerciale di Andrea Rosso, che si è affiancato ai soci fondatori a partire dal 2013, imprimendo un forte impulso all’attività di espansione della società.

Con i suoi oltre 100 dipendenti e quattro stabilimenti produttivi (per una superficie complessiva di circa 20.000 mq), si è specializzata nella realizzazione in private label di molteplici formati di integratori fra cui polveri (miscele e granulati), liquidi (estratti, sospensioni, sciroppi ed emulsioni) e solidi (capsule, softgel, compresse e tavolette masticabili).

Nel 2021 inoltre, Ekalab ha rilevato da Chiesi Farmaceutici l’attività dello storico stabilimento torinese di “Marco Antonetto”, accreditandosi così anche per la produzione di farmaci e dispositivi medici.

Ekalab

Sin dai suoi primi passi, Ekalab ha incluso nella sua mission due obiettivi fondamentali: l’innovazione e il rispetto dell’ambiente.  Per questo ha creato al suo interno un importante reparto di ricerca e sviluppo che monitora i trend di mercato, individua nuove tecnologie, ricerca le migliori materie prime, attua un’attenta selezione della tracciabilità degli ingredienti e del packaging e sviluppa soluzioni e processi volti all’utilizzo di materiali riciclabili, sostenibili e biodegradabili.

La società, sin dalla sua fondazione, è stata caratterizzata da una progressiva e costante crescita di ricavi e marginalità, chiudendo l’esercizio 2021 con un valore della produzione di circa 36 milioni di Euro, in crescita di oltre il 30% rispetto all’esercizio precedente, nonostante il contesto di mercato estremamente sfidante.

L’acquisizione

L’operazione è stata conclusa da Alcedo con l’obiettivo di dare ulteriore spinta al percorso di crescita di Ekalab, affiancando e supportando Giuseppe Salvadori, Josef Peron e Andrea Rosso nel progetto di sviluppo basato in particolare sull’ampliamento dell’offerta produttiva e della clientela e sull’internazionalizzazione, anche per il tramite di possibili ulteriori operazioni di acquisizione di mirate aziende complementari e sinergiche a Ekalab.

Per Alcedo si tratta del secondo investimento con il Fondo Alcedo V, che ha effettuato a giugno 2022 il final closing a 238 milioni di Euro.

“Siamo orgogliosi di affiancare un’eccellenza come Ekalab” spiega Filippo Nalon, Partner di Alcedo. “Crediamo molto nelle prospettive di crescita della Società: supporteremo il management team nel rafforzamento dell’azienda al fine di consolidare la posizione di mercato in Italia, supportandola in un processo di internazionalizzazione in un mercato caratterizzato da interessanti prospettive di crescita organica”.

Giuseppe Salvadori/Josef Peron/Andrea Rosso, co-amministratori delegati di Ekalab, dichiarano: “Abbiamo individuato e scelto in Alcedo il partner ideale per continuare ed accelerare lo sviluppo dell’azienda con l’obiettivo di cogliere nuove opportunità di espansione. Lavoreremo al loro fianco per rafforzare la nostra presenza nel contesto di riferimento e per l’ingresso in nuovi mercati, anche esteri”.

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