Covid, contagi in costante risalita in tutto il Veneto

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I contagi dovuti al Covid risalgono in tutto il Veneto. Superati il milione e 900 mila casi da inizio pandemia, i positivi continuano ad aumentare, in media 8 mila al giorno. Più di 20 mila nuovi contagiati negli ultimi due giorni. Sale al 3% l’occupazione delle terapie intensive mentre rimane stabile al 9% quella delle aree non critiche. Media di nuovi casi ogni 100 mila abitanti leggermente superiore a quella italiana (1148 contro 1005). Quasi 90 mila gli attualmente positivi.

Distribuzione sul territorio regionale

Nella regione non sussiste una sostanziale differenza di avanzamento e ripresa del contagio tra le diverse province. Se ad un primo sguardo potrebbe sembrare che Belluno e Rovigo navighino in acque migliori, tra i 300 e 400 nuovi casi contro gli oltre 1300 delle altre province, basta rapportare il dato al numero di abitanti per verificare che tutte le province sono simili, con i contagi ogni 100 mila abitanti che si attestano tra i 1000 e 1200.

Ovviamente, a livello assoluto, le province più popolose riscontrano un maggior numero di casi. Padova in testa con 1700, sospinta probabilmente dal grande numero di studenti e lavoratori pendolari che la frequentano. A seguire Venezia, Treviso e Vicenza con 1400 e Verona leggermente indietro di un centinaio.

Valutazione e cause del fenomeno

I numeri che continuano a salire accendono un campanello d’allarme soprattutto a causa della loro natura sottostimata. Infatti, sempre più persone, in presenza di sintomi, eseguono il tampone fai da te e, in caso di positività, procedono all’auto isolamento. Comportamento sicuramente responsabile ma che non consente alle istituzioni di avere i dati esatti necessari a prendere le corrette decisioni. È quindi raccomandabile, in caso di tampone fai da te positivo, prenotare ed eseguire anche una verifica ufficiale. La prenotazione è possibile effettuarla tramite il portale web della regione.

L’allentamento delle restrizioni insieme alla voglia di estate hanno invogliato ad aumentare le occasioni di socialità, contribuendo alla diffusione del virus che è sì meno pericoloso ma sicuramente non da sottovalutare. Per questo rimane sempre consigliato indossare la mascherina quando ci si trova in luoghi particolarmente affollati in cui non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza, soprattutto se si è al chiuso. Mascherina che rimane obbligatoria nei mezzi pubblici, come treni e autobus, e nelle strutture sanitarie.

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