Autostrade, sulla Venezia-Trieste in aumento traffico e incidenti

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Sulla A4 Venezia-Trieste aumentano gli incidenti mortali e il traffico di mezzi pesanti. Dal report di AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) si rileva un aumento degli incidenti mortali con 21 vittime registrate nelle tratte di competenza di Autovie Venete. Salgono anche i dati di percorrenza dei veicoli pesanti nelle autostrade del nord est, con in incremento del 1,4% rispetto al 2019.

I dati del 2021 evidenziano una minor percorrenza, -11,9%, in generale delle autovie rispetto al 2019, prima della pandemia, ma con una maggior presenza di mezzi pesanti. Traffico di mezzi pesanti che sta tornando ai livelli normali ed è previsto superare i livelli prepandemici nel 2022. LA A23 Udine-Tarvisio è al più percorsa con un +7,9% seguita dall’A4 e dalla Brescia-Padova con un aumento del 2%. Aumento minore ma comunque rilevante sulla Padova-Venezia e Venezia-Belluno, rispettivamente +1% e +0,4%. Leggera flessione invece per l’autostrada del Brennero -1,3%. L’unica autostrada ad essere tornata ai livelli del 2019 anche per i veicoli leggeri è la Valdastico.

Gli incidenti dell’A4 avvengono principalmente nel tratto tra San Donà di Piave e Portogruaro, l’unico rimasto a due sole corsie per senso di marcia. Nonostante la Brescia-Padova sia l’autostrada più frequentata del Nordest registra undici vittime quasi la metà della Venezia-Trieste.

La Fondazione Think Tank Nord Est propone delle possibili soluzioni al «collo di bottiglia che è oggi l’A4. È necessario permette alla newco di operare al più presto, completare la terza corsia e la realizzazione del casello di Bibione con cantieri h24», spiega Antonio Ferrarelli, presidente di Think Tank Nord Est.

«Questa emergenza di traffico e incidenti, spesso purtroppo mortali, non è tollerabile per economie avanzate e vocate agli scambi internazionali come quelle del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, che dovrebbero poter contare su infrastrutture moderne e competitive. Ci attendiamo una risposta dalla politica al più presto».

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