Vicenza, al via il Working Title Film Festival con due anteprime italiane

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La sesta edizione di Working Title Film Festival – Festival del cinema del lavoro inizia lunedì 9 maggio a Vicenza con un terzetto di film, di cui due anteprime italiane, al Cinema Odeon, nella Nuova Sala Lampertico.

Si comincia alle ore 18.30 con uno slot di proiezione che include In Flow of Words, cortometraggio documentario della regista olandese Eliane Esther Bots, in anteprima italiana, che segue i racconti di tre interpreti del Tribunale penale internazionale per l’ex-Jugoslavia.

A seguire, sempre nello slot delle 18.30, il lungometraggio documentario Più de la vita della padovana Raffaella Rivi, che racconta la vita e il lavoro di un pioniere della videoarte italiana, Michele Sambin, attivo negli anni Sessanta-Settanta a Venezia, poi fondatore nel 1980 con Pierangela Allegro e Laurent Dupont di TAM Teatromusica a Padova, di cui è divenuto direttore artistico. Il film sarà presentato in sala dalla regista.

Alle 21.00 l’anteprima italiana del lungometraggio documentario Globes, della regista olandese, residente in Belgio, Nina de Vroome, che sarà ospite in sala per presentarlo. Il film è un viaggio davvero globale che tocca la Slovenia, la Germania e gli Stati Uniti, spaziando tra economia, storia, poetica e spiritualità. Al centro del viaggio le api, a partire dal loro linguaggio fatto di movimenti che sembrano danze, e il settore economico che ruota attorno a loro, tra artigianato e tradizione e industria, tra ingenti finanziamenti e contraddizioni che rischiano di rompere il delicato equilibrio tra ambiente e uomo.

«Un’ape è sempre parte di qualcosa di più grande, parte della sua colonia ma anche della società – scrive Nina de Vroome nelle note di regia –. In quanto insetti allevati, le api hanno sempre vissuto insieme all’umanità da circa ottomila anni. Forse hanno molto da dirci?»

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