Pro/ponti, il progetto per le pubbliche amministrazioni di due aziende venete

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Grazie al Progetto PRO/PONTI, risultato della stretta sinergia delle due aziende venete SGI Srl, software house di Padova e Pipinato and Partners Srl, società di ingegneria di Rovigo, la Provincia di Reggio Emilia ha già iniziato il censimento e l’ispezione delle 630 strutture esistenti sul territorio in conformità alle Linee Guida 2020 Ponti. Programmate in tutto 250 ispezioni su altrettanti ponti; 120 già visitati.

I tecnici responsabili di PRO/PONTI, incaricati dalla Provincia di Reggio Emilia, dal mese di novembre sono al lavoro per censire i principali ponti del territorio di competenza, e ispezionarne tutti gli elementi al fine di poter popolare un archivio digitale aggiornato delle caratteristiche di tutte le strutture e delle loro condizioni di stato.

Per realizzare questo obiettivo hanno realizzato un software innovativo e messo in campo un team di ingegneri ispettori accreditati di II° e III° livello, che, sfruttando i più recenti mezzi tecnici e tecnologici, ispezioneranno tutti i dettagli costruttivi delle 250 principali strutture della provincia. Gru, droni, ispettori esperti di arrampicata e sistemi di monitoraggio wireless sono solo alcuni dei mezzi che verranno utilizzati. Di queste, sono 120 quelle già visitate lungo la SP15, la SP 59, la SP9 e la SP57.

La software house padovana, SGI Srl, insieme con un team di ingegneri e professionisti con uno specifico expertise nel settore della progettazione e delle ispezioni di ponti, ha realizzato questo innovativo software che permette di calcolare le classi di attenzione previste dalle nuove linee guida 2020 del MIT e può in maniera istantanea anche grazie alle mappature di Google, cogliere l’esatta condizione di tutte le strutture. Permette inoltre di pianificare le ispezioni, programmare i trasporti eccezionali oltre a diventare un archivio documentale digitale aggiornato e sempre consultabile. Questo software è il primo in Italia ad essere conforme alle nuove linee guida 2020 del MIT.

«Oggi, grazie alle tecnologie legate al Private Cloud – spiega Enrico Giuriolo, Ingegnere Meccanico Responsabile dell’area software di PRO/PONTI – siamo in grado di erogare in modalità sicura e affidabile una serie di piattaforme di gestione dei processi aziendali e, in particolare, forti della nostra esperienza decennale per la sicurezza dei ponti in Inghilterra nelle contee di Manchester, Birmingham e Derby, siamo i primi a poter fornire sistemi integrati per il mercato delle infrastrutture, come PRO/PONTI, che pianifica e registra tutte le ispezioni necessarie ai ponti di competenza dell’Ente. Nessuna, ispezione verrà più dimenticata grazie al sistema di allarmi e notifiche. Uno strumento innovativo e di indubbia utilità per gli Enti e le Pubbliche Amministrazioni che hanno il delicato ed importantissimo compito di supervisionare strutture che collegano il nostro Paese».

«Ci siamo abituati a pensare al ponte come ad un’opera eterna, ma così non è – commenta Alessio Pipinato, architetto e ingegnere, ispettore di III livello Rina e Responsabile Tecnico del Progetto PRO/PONTI –. Ogni struttura necessita di continue cure e attenzioni per evitare chiusure preventive o, nel peggiore dei casi, crolli spesso improvvisi e purtroppo privi di particolari segnali premonitori visibili nella piattaforma stradale. Encomiabile quindi l’iniziativa della Provincia di Reggio Emilia di programmare il censimento e l’ispezione conforme alle Linee Guida 2020 Ponti di queste prime 250 strutture, a cui ne seguiranno altre.»

«Sempre più Enti locali o Amministrazioni Pubbliche, proprio come l’Amministrazione provinciale di Reggio Emilia, si stanno interessando al progetto PRO/PONTI – aggiunge Samuele Bernardi, Responsabile Commerciale PRO/PONTI –. Proponiamo una soluzione moderna che si avvale di tutte le tecnologie oggi disponibili e per questo molto più affidabile, ma al tempo stesso più economica rispetto al passato. Applicare questa metodologia di approccio significa sicurezza per i cittadini e assolvere le proprie responsabilità legali per i funzionari pubblici.»

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