Verona, 1,8 milioni di euro per contributi alle Pmi con un mutuo

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Un milione e ottocentomila euro di aiuti alle micro, piccole e medie imprese sotto la forma di un sostegno alla loro liquidità. Questa l’iniziativa presa da Comune di Verona e Camera di Commercio per andare a sostenere, nel territorio dell’intera provincia scaligera, tutti quegli imprenditori che hanno stipulato un mutuo dopo il 1 dicembre 2020, e che ora necessitano di liquidità sotto forma di abbattimento dei tassi di interesse e spese di istruttoria.

In particolare, la Camera di Commercio stanzia 1 milione e 300.000 euro, fondi destinati alle imprese di tutta la provincia, mentre il Comune aggiunge 500.000 euro frutto dell’avanzo dell’amministrazione 2020. Cifra, quest’ultima, che era già stata annunciata dallo stesso ente comunale scaligero e che dunque viene confermata dall’assessore al bilancio Francesca Toffali, durante la presentazione del provvedimento in diretta streaming la mattina del 10 novembre 2021: «Così come avevamo annunciato in fase di approvazione dell’avanzo di bilancio, abbiamo stanziato dei fondi mirati ad implementare la liquidità delle aziende, soprattutto le piccole imprese che più hanno sofferto nel corso della pandemia – ha detto Toffali -. Un aiuto concreto ai nostri imprenditori e artigiani che va nella direzione di favorire la ripresa. Agevolazioni che servono ad abbattere alcuni costi relativi ai mutui, un modo per essere al fianco del nostro tessuto economico. Per questo abbiamo coinvolto la Camera di Commercio, l’ente che è più vicino al mondo delle imprese e ne conosce le reali esigenze. Speriamo che più attività possibili facciano richiesta e accedano ai contributi.»

Contributi, i requisiti per fare domanda

Sarà possibile presentare la domanda di finanziamento già a partire dal 15 novembre 2021 e vi sarà tempo fino a fine aprile 2022, la documentazione da compilare è già disponibile sul sito della Camera di Commercio scaligera. I finanziamenti avranno un valore minimo di 5.000 euro e un massimo di 200.000, e dovranno in ogni caso essere destinati ad operazioni di liquidità.

Potranno beneficiare del contributo le imprese che hanno stipulato un contratto di finanziamento, con un tasso applicato dall’intermediario finanziario nel limite massimo del 6%. I mutui agevolati dal contributo dovranno essere destinati ad operazioni di liquidità, come specificato dal contratto. Il sostegno andrà a finanziamenti del valore minimo di 5 mila euro. L’agevolazione si applicherà fino ad un importo massimo di finanziamento pari a 200 mila euro, anche se i mutui dovessero essere di importo superiore. Le operazioni potranno essere garantite da un Consorzio di Garanzia Fidi oppure anche dal Fondo Centrale di Garanzia per le piccole e medie imprese (legge 23 dicembre 1996 n. 662). Le domande di contributo, che dovranno essere presentate per il tramite di un Confidi, dovranno essere trasmesse unicamente con modalità telematica tramite la piattaforma WebTelemaco di Infocamere dalle ore 10 del 15 novembre alle ore 16 del 28 aprile 2022.

Informazioni al link https://www.vr.camcom.it/content/concessione-di-contributi-il-sostegno-alla-liquidità-anno-2021.

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