Unipd, sette master STEM sempre più «rosa»

L’Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica dell’Università di Padova propone quest’anno sette Master in materie STEM dove la presenza femminile a livello apicale è preponderante: 4 sono le direttrici e altre 4 le vice direttrici.I master proposti sono in ambito: biostatistico, farmaco epidemiologico, geostatistico, data omics, machine learning e meta analisi. Tutti questi master sono online, le iscrizioni sono aperte fino all’8 ottobre, per ulteriori informazioni riguardo i master e l’iscrizione: unipd.it.

Gender in research

La differenza di genere in ambito lavorativo, come sottolineato dal report “Gender in research” è ancora elevata. Per quanto riguarda le discipline Stem ( Science, Technology, Engineering, Mathematics) il nostro paese procedo verso l’uguaglianza. Secondo il report siamo arrivati a una totale uguaglianza: i dati riportano di 5 ricercatrici su 10 donne in Italia. Nonostante ciò si censisce una crescita più lenta degli articoli pubblicati dalle donne e inoltre manca la partecipazione a reti di collaborazione allo stesso livello maschile, con un potenziale impatto sulla loro carriera. Per quanto riguarda i dottorati, le donne rappresentano il 52%, invece sotto la media sono le posizioni apicali degli istituti di ricerca, dove le donne hanno poco più del 20% di rappresentanza, o i ruoli di scienziate e ingegnere dove la presenza femminile è di poco sopra al 30%.

I risultati sociali/lavorativi raggiunti sono ottimi, del resto la percentuale di ricercatrici in materie Stem che avviavano la propria carriera restava poco sopra il 30%, ad oggi la percentuale si è quasi raddoppiata fino a tendere al 50%. Anche in Europa i le percentuali sono ottimali superando il 40%.

 

 

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