Life Vaia, al via il progetto europeo per la ricostruzione delle aree boschive

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Ha preso il via venerdì 9, con il kick-off meeting presenti tutti i partner, il progetto LIFE VAIA, acronimo di “Valuing Afforestation of damaged woods with Innovative Agroforestry” (Valorizzare la riforestazione di boschi danneggiati attraverso l’agroforestazione innovativa), che punta a sviluppare e valorizzare i prodotti e i servizi sostenibili nelle aree boschive distrutte da eventi naturali, aumentando così la resilienza ecologica, economica e sociale  degli ecosistemi forestali al fine di affrontare i cambiamenti climatici.

Il progetto della durata di cinque anni, con un budget di quasi 6 milioni di euro, vede quale soggetto capofila l’Azienda Rigoni di Asiago e tra i partner, oltre a Veneto Agricoltura, altri nove soggetti: Università di Padova-Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF); Fondazione Edmund Mach (Tn); Comune di Asiago; Comune di Gallio; Association Française d’Agroforesterie (Francia); World Biodiversity Association (WBA); Fiera Longarone Dolomiti; Università di Santiago di Compostela (Spagna) e Venetian Cluster.

In estrema sintesi, il progetto prevede: la ricostituzione, nelle aree colpite da disastri naturali, del manto forestale con specie e varietà vegetali più adatte al clima di oggi e a quello futuro; l’introduzione di coltivazioni biologiche temporanee, in particolare di mirtillo e altri piccoli frutti selvatici; la valorizzazione delle produzioni apistiche.

Il progetto LIFE VAIA rappresenta un’importante opportunità per il territorio veneto che vede la ricaduta di 3,5 milioni di euro, risorse che saranno rivolte a riparare i danni subiti dalla tempesta VAIA di fine 2018 e essere un esempio trasferibile nei Paesi dell’Unione Europea.

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