Unioncamere Veneto, Mario Pozza confermato alla presidenza

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Il Consiglio di Unioncamere del Veneto, riunitosi presso la sede di Marghera per l’elezione del presidente, ha riconfermato Mario Pozza quale Presidente dell’Associazione regionale delle Camere di Commercio del Veneto ed approvato il bilancio. Pozza, nato il 27 ottobre 1959, ed attuale presidente appena confermato per acclamazione della Camera di Commercio di Treviso – Belluno, vicepresidente di Unioncamere italiana e consigliere di Assocamerestero, resterà in carica fino alla primavera del 2024.

Il programma del presidente Pozza

Nel corso dell’incontro il Presidente Pozza ha tracciato un bilancio dell’attività svolta in questi tre anni sottolineando come siano state tre le linee di intervento principali che hanno qualificato questo mandato: l’impegno nel creare una nuova relazione sinergica e collaborativa con la Regione del Veneto; una ancor più marcata apertura al contesto europeo, per cogliere le opportunità dei fondi comunitari quale risorsa per l’intero sistema economico e  la definizione di un ruolo complementare ed integrativo, portatore di valore aggiunto, rispetto alle funzioni esercitate dalle CCIAA territoriali.

Il presidente Pozza ha commentato così la riconferma «Ringrazio i colleghi presidenti camerali e i componenti del Consiglio di Unioncamere del Veneto per la riconferma, che esprime anche la compattezza del sistema camerale e la volontà di garantire alla imprese un ente che lavora ed opera per lo sviluppo del sistema economico della nostra regione».

Ed ha indicato poi alcuni importanti obiettivi per il futuro: «Negli ultimi due anni l’emergenza Covid-19 è stata un fattore centrale nell’attività di Unioncamere, ma non abbiamo mai smesso di fornire alle imprese ascolto e supporto ed ora siamo pronti a guardare con fiducia alla ripresa aprendo così i cantieri per il futuro. E tra questi c’è sicuramente il PNRR, nell’articolazione del quale il sistema camerale vuole avere un ruolo da protagonista e fare squadra con le altre istituzioni ad iniziare dalla Regione per far arrivare a terra nei territori queste risorse. Le altre partite che saranno cruciali sono quelle che riguardano lo sviluppo economico e la competitività, l’internazionalizzazione e le politiche europee ed, infine, una sinergia sempre più stretta tra cultura ed impresa e la crescita del sistema camerale come soggetto istituzionale di primo riferimento per il mondo delle imprese. Si tratta di sfide ambiziose, ma che vogliamo portare avanti a fianco delle imprese guardando al futuro ed allo sviluppo del territorio in senso ampio».

La reazione dei vertici regionali

«Squadra che vince non si cambia. Mi congratulo con Mario Pozza la cui riconferma alla guida di Unioncamere Veneto rappresenta un risultato che premia la passione e la dedizione, qualità che hanno caratterizzato il suo forte impegno nel corso di questi anni. La collaborazione tra la Regione del Veneto e le Camere di Commercio, alle quali spetta un importante lavoro di coordinamento del settore privato anche sul fronte dello sviluppo turistico, è stata ottima. Ora, non resta che proseguire nel solco della strada già tracciata, per offrire nuove e importanti occasioni di crescita alle imprese, al settore del turismo, prima industria del Veneto e ai progetti di internazionalizzazione per i quali siamo già al lavoro». Lo dice l’assessore regionale al turismo del Veneto, Federico Caner, rivolgendo un augurio di buon lavoro al Presidente Pozza.

«Il sistema camerale è sempre stato al fianco del mondo del turismo, infatti, recentemente è stato rinnovato l’accordo di collaborazione nell’ambito del Piano Strategico per la gestione dell’Osservatorio del turismo Federato e la promozione del marchio ombrello “Veneto, The Land of Venice”. Proprio questa mattina si è tenuta la riunione del Board dell’Osservatorio che vede la partecipazione di Unioncamere, Regione del Veneto e i rappresentanti delle categorie e delle destinazioni per programmare le prossime attività. Ancora una volta – conclude l’Assessore – il Veneto dimostra l’importanza di fare squadra, perché da soli si va veloci, ma insieme si va più lontano».

Foto recuperata dal profilo Facebook di Unioncamere Veneto

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