Misurazione intelligente dei consumi idrici: parte a Vicenza il progetto «Smart.Met»

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I sette gestori idrici partner nel progetto di ricerca SMART.MET, di cui fa parte anche la Vivereacqua, finanziato dall’Unione Europea, hanno concluso la fase di installazione dei 1500 prototipi di due tipologie differenti di contatori intelligenti in cinque diversi siti di test in tutta Europa. L’obiettivo del progetto di ricerca è guidare lo sviluppo di nuove soluzioni innovative per la raccolta e la gestione dei dati di misurazione intelligente, attraverso un appalto pre-commerciale congiunto (PCP).

L’ appalto  lanciato congiuntamente da sette gestori idrici partner del consorzio SMART.MET, è stato realizzato secondo la legge italiana ed è articolato in tre fasi: Fase 1 – incentrata sulla esplorazione e progettazione di nuove soluzioni (completata a Marzo 2019); Fase 2 – incentrata sullo sviluppo di prototipi operativi delle soluzioni selezionate (completato a Marzo 2020); Fase 3- finalizzata alla sperimentazione sul campo dei prototipi (in corso).

Il consorzio SMART.MET ha annunciato che le sette utilities coinvolte nel progetto di ricerca hanno concluso l’installazione di 300 prototipi in cinque diversi siti di test (1500 in totale). I prototipi sono stati forniti dalle due aziende, Telereading (Italia) e Hydroko, Ng (Belgio), che si sono aggiudicate l’ultima fase dell’appalto pre – commerciale (PCP). I prototipi delle due società avevano precedentemente superato un test tecnologico presso i laboratori di Eau de Paris (Francia) e Budapest Waterworks (Ungheria), due dei sette gestori idrici partner del consorzio.

Le aree europee interessate: spicca Vicenza

I prototipi installati saranno testati nei seguenti siti, gestiti dalle utilities coinvolte nel progetto, fino a
fine settembre 2021:

  •  Nella Regione di Sélestat (Francia) gestiti da Syndicat des Eaux et de l’Assainissement Alsace-Moselle (SDEA) un’autorità che riunisce i Comuni e gli organismi di cooperazione intercomunale, la Comunità Urbana di Strasburgo, e il dipartimento del Basso Reno,
  •  A Vicenza (Italia) gestiti da VIVERACQUA, un consorzio di 12 gestori idrici della Regione Veneto
  • A Liegi e Herstal (Belgio) gestiti da CILE (Compagnie Intercommunale Liégeoise des Eaux), il secondo gestore pubblico della Vallonia responsabile dell’approvvigionamento e della distribuzione di acqua potabile
  • A Budapest (Ungheria), gestiti da Budapest Waterworks, utility di servizi idrici pubblici che serve 2,3 milioni di clienti nella capitale ungherese
  • A Zafra (Spagna), gestiti da PROMEDIO, un consorzio regionale del governo provinciale di Badajoz, che fornisce servizi di approvvigionamento idrico e raccolta rifiuti ai Comuni della regione.

I servizi idrici pubblici hanno informato i residenti nei siti di test sull’implementazione dei prototipi e hanno fornito loro una scheda informativa sui benefici dei contatori intelligenti, disponibile anche online. Attraverso i test sul campo, i gestori dei servizi idrici verificheranno fino a che punto le caratteristiche principali dei prototipi soddisfino i requisiti funzionali e prestazionali definiti nel PCP. Queste soluzioni innovative dovrebbero fornire un nuovo sistema di misurazione intelligente dei consumi idrici, più efficiente e meno costoso, che contribuirà a migliorare le prestazioni dei gestori e il servizio clienti.

Il nuovo contatore intelligente dell’acqua consentirà alle utilities di ridurre i costi operativi e di stabilire le priorità e pianificare meglio i loro investimenti nel rinnovamento delle infrastrutture. In particolare, i gestori saranno in grado di ottenere dati di misurazione precisi in tempo reale sulla rilevazione di perdite e/o danni alla rete e di informare meglio gli utenti sui loro consumi idrici, a beneficio sia dell’ambiente (meno sprechi) che degli utenti finali (bollette più basse).

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