Ita Agency, formazione e benefit per i dipendenti (e per battere il Covid)

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Ita Agency: ai dipendenti 60mila euro tra formazione e benefit Budget per formazione e welfare più che raddoppiato negli ultimi 5 anni. L’azienda trevigiana, specializzata nella distribuzione di prodotti per tabaccai e cartolerie, ha 110 dipendenti nella sede di Carbonera, a cui si aggiungono 150 agenti sparsi in tutta Italia.

Nel 2020, complice l’emergenza Covid, ha ampliato e messo in atto un piano che comprende diversi fattori per trattenere e far crescere il personale, in tre aree chiave: benefit, salute e formazione. Un investimento annuale di circa 60mila euro, 37 mila dedicati al welfare e 23mila alla formazione.

Ita Agency, i dettagli della formazione e dei benefit nel welfare

Come ringraziamento per il contributo dato alla continuità del lavoro in azienda durante il lockdown, ogni dipendente ha ricevuto nel 2020 un buono di 400 euro da spendere sulla piattaforma welfare Ita, ossia un portale dove ciascuno ha potuto scegliere tra offerte dedicate alla forma fisica, alla salute e alla scuola per i figli; una forma di benefit che è stata rinnovata anche per il 2021. Sempre in tema salute, ITA non si è fermata alla polizza Covid (che oltre ai dipendenti è stata fornita anche a tutta la forza vendita, quindi 150 agenti), ma ha stipulato un’assicurazione per tutta una serie di operazioni di carattere sanitario, dal dentista al check up completo. Il 35% dei dipendenti ha utilizzato quest’anno una forma di assistenza.

Ma quello che è cambiato di più è certamente il tema della formazione, il cui budget è decuplicato negli ultimi 5 anni. Spiega l’A.D. di ITA Marco Fabbrini: «Siamo cresciuti molto negli ultimi anni e sono cresciute le competenze richieste a ogni dipendente. Così abbiamo deciso di pianificare un percorso che consenta a tutti di migliorare. Prima di tutto abbiamo voluto che i dipendenti al completo facessero un corso di Excel; può sembrare banale ma è uno strumento per noi fondamentale ed è importante che tutti, anche quelli a cui non serve molto, imparino ad usarlo per interfacciarsi con gli altri reparti dell’azienda. Vogliamo che ci sia anche un cambio di mentalità tra i dipendenti: la formazione riguarda ognuno, non solo gli stagisti o i neoassunti, perché non è che se hai 50 anni puoi smettere di imparare e lavorare aspettando la pensione».

ITA ha poi acquistato un pacchetto di corsi, un cosiddetto «learning kit» di Assindustria Veneto Centro, così da avere a disposizione formazione su tematiche più mirate: dai programmi grafici all’ottimizzazione dell’e-commerce, dalle analisi post vendita alla gestione del gruppo e al management emozionale. «In media più della metà dei nostri dipendenti ha partecipato a un corso, per oltre 700 ore di formazione dedicate. Un’adesione decisamente positiva da parte di tutto il gruppo».

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