Scossa di terremoto avvertita in Veneto. Epicentro in Croazia. Un'altra serie sismica a Salizzole (Verona)

Notizia in aggiornamento

Una scossa di terremoto è stata chiaramente avvertita in Veneto alle 12.22 di martedì 29 dicembre 2020. Scosse avvertite anche in provincia di Bolzano, in Friuli Venezia Giulia, nelle Marche e in buona parte della costa adriatica, fino all’Abruzzo. La scossa è stata piuttosto lunga – circa 10 secondi, ma non risultano danni a persone o cose nel territorio regionale. Epicentro in Croazia, a Petrinja, a un centinaio di chilometri da Zagabria. La città è semidistrutta.

Una serie di scosse è stata avvertita nel corso del pomeriggio. Si è trattatato degli assestamenti, ma anche di un secondo terremoto – più lieve – con epicentro in provincia di Verona, nel dettaglio un punto fra il Villafranchese e la Bassa, a due chilometri da Salizzole.

Terremoto 29 dicembre, epicentro in Croazia

L’epicentro si trova in Croazia, a un centinaio di chilometri da Zagabria, la magnitudo è 6.3 della scala Richter. Secondo la stampa croata, l’epicentro del terremoto è a 3 chilometri dal paese di Petrinje, cioè l’area vicino Sisak dove già ieri si era registrato un sisma di grado 5.2. Secondo le prime informazioni, i danni sarebbero ingenti nelle aree più prossime all’epicentro. Queste le coordinate esatte dell’epicentro: 45.412°N 16.298°E.

Secondo la stampa croata, tra gli edifici crollati a Petrinja ci sarebbe un asilo, dove sarebbe morto un bambino. Crollato anche l’ospedale cittadino. Al momento non risultano altre vittime. Panico tra la popolazione, che ha abbandonato gli edifici per mettersi in sicurezza per strada e in altri luoghi all’aperto. La centrale nucleare di Krsko in Slovenia è stata chiusa per precauzione dopo la forte scossa. Sei le vittime accertate finora.

Il sindaco di Petrinja, Darinko Dumbovic, ha dichiarato che mezza città sarebbe ormai ridotta in macerie e ha lanciato un appello a inviare subito aiuti e in particolare gruppi di vigili del fuoco e personale specializzato in catastrofi. «Non sappiamo se vi sono morti o feriti», ha aggiunto il primo cittadino della cittadina slovena, che ha descritto scene di panico e numerosissimi tentativi tra gli abitanti di rintracciare parenti e amici.

L’appello è stato raccolto dall’assessore alla Protezione civile della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin, che ha dichiarato: «Già disponibili ad andare in soccorso della Croazia con la nostra colonna mobile. Intensità simile a quella del terremoto dell’Aquila. Pronti a partire i vigili del fuoco».

Terremoto nel Veronese: serie di scosse con epicentro a Salizzole

Nella stessa giornata – 29 dicembre – una serie di scosse ha avuto come epicentro un punto a due chilometri da Salizzole (Verona). Non si registrano danni a persone o cose. Ecco la serie registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia: