Sfscon: torna (online) la conferenza internazionale sul software libero

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Lavoro, mobilità, reti di comunicazione: il mondo è attraversato da cambiamenti epocali a cui Covid-19 ha dato un’ulteriore, potente, accelerazione. Un contesto in cui il Software Libero può contribuire in maniera decisiva, rivoluzionando interi settori. Ma gli aspetti da considerare sono tanti: la sicurezza informatica, la creazione di community internazionali, il rispetto di licenze e vincoli legali. SFScon 2020, la conferenza internazionale sul Free Software, si interroga venerdì 13 e sabato 14 novembre sulle sfide globali dell’Open Source presentando la sua 20° edizione a Bolzano, a NOI Techpark, il distretto dell’innovazione dell’Alto Adige. A causa delle stringenti misure di prevenzione dal contagio da Covid-19, si è deciso di minimizzare gli accessi dal vivo (l’anno scorso si registrarono più di 1000 partecipanti), dando la possibilità agli interessati di seguire le conferenze da remoto attraverso diversi canali tra cui San Virtuale, il “paese” online di NOI Techpark realizzato durante il lockdown.

«SFScon compie 20 anni: un anniversario importante che cade in un anno particolare, segnato dalla pandemia da Covid-19. Ma è proprio in una simile fase di cambiamento che l’Open Source può dimostrare, ancora di più, il suo valore. Nel corso della conferenza chiariremo, attraverso ricerche e casi studio, quali nuove opportunità di sviluppo e innovazione può portare tanto nel settore privato quanto in quello pubblico. Le sfide che abbiamo davanti sono tante e discuterle con alcuni dei più grandi esperti al mondo di Free Software sarà un’esperienza stimolante e ingaggiante per tutti noi», dichiara Patrick Ohnewein, responsabile della Unit Digital, NOI Techpark.

SFScon 2020 – Con quasi 100 speaker, SFScon, riunirà nei due giorni di conferenze ed eventi, quasi 100 talk divisi in sette track tematici dedicati a “Data Analytics”, “Community Managment”, “Society & Culture”, “Open Source Hardware”, “Legal”, “DevOps” e “Business Model”. Ogni track mostrerà una delle possibili declinazioni del Free Software: dalle aziende alla pubblica amministrazione, dalla smart mobility alle reti di comunicazioni. Ad aprire la manifestazione sarà Huawei e in particolare Davide Ricci, dell’Open Source Technology Center (OSTC), che presenterà il progetto europeo di Open Harmony che fa dell’open source e dell’open governance la sua reale natura innovativa. Un progetto che vuole sottolineare l’impegno di Huawei sempre più legato alla trasparenza, all’openess, alla compliance e alla privacy all’interno del contesto Europa.

La collaborazione tra l’Open Source Technology Center, il parco tecnologico Huawei composto da esperti open source provenienti da tutta Europa, NOI Techpark e FSFe si sta incentrando sul dotare l’OSTC di una FOSS policy moderna e all’avanguardia, elemento abilitante per creare un ecosistema proficuo, garanzia di standard sistematici, organizzati e di eccellenza.

«Abbiamo ritenuto importante porre particolare enfasi ai processi di FOSS compliance sin dall’inizio delle nostre attività. Preoccuparsi di questo tema non solo riduce i rischi relativi al rilascio dei nostri prodotti che si dotano di software open source, ma rilancia e differenzia positivamente l’immagine di Huawei, specialmente nel mondo dei dispositivi di elettronica di consumo rappresentandoci come un’azienda che si preoccupa attivamente della protezione della proprietà intellettuale, elemento chiave nella creazione di un ecosistema aperto che garantisca un rapporto di trasparenza e collaborazione tra sviluppatori, integratori, aziende e tutti gli attori coinvolti» – anticipa Davide Ricci, direttore OSTC di Huawei.

Agendo come aggregatore di realtà diverse – aziende, università, centri di ricerca, sviluppatori -, con l’obiettivo di spingere l’innovazione e facilitare l’implementazione di progetti di Ricerca e Sviluppo, NOI Techpark porta quindi a SFScon alcune delle migliori best practice in campo digitale, raccontate da esperti riconosciuti a livello internazionale. In particolare, Oliver Fendt, uno dei massimi esperti di Free Software e Senior Manager Open Source Software per Siemens, spiegherà come il Software Libero possa aiutare le aziende a rimanere competitive aumentandone la capacità di innovazione; Andrew Wilson, 42 anni di carriera nel mondo dei software di cui 22 a Intel, rifletterà sul contributo che la comunità del Software Libero può dare per affrontare le attuali problematiche connesse a recessione e pandemia; Simon Ebnicher di Telmekom – azienda altoatesina specializzata in soluzioni di connettività individuali e su misura per aziende e privati – spiegherà quali tecnologie possono aiutare un territorio a creare una rete stabile ed efficiente che consenta di lavorare in home office in maniera sicura e performante, mentre Gianluca Antonacci, di CISMA, si concentrerà su un altro settore attraversato da profondi cambiamenti: la mobilità, dimostrando come sia possibile analizzare il traffico grazie all’utilizzo di sensori IoT a basso costo e integrando algoritmi avanzati. Con un obiettivo: promuovere la mobilità sostenibile.

NETWORKING – E per rendere ancora più concreti i contenuti proposti durante SFScon, saranno organizzati momenti di matching B2B: incontri per creare collaborazioni a livello internazionale tra imprese, ricercatori ed esperti interessati alle tecnologie digitali ed in particolare all’Intelligenza artificiale, sviluppando nuove occasioni di business e di cooperazione in ambito di innovazione, ricerca e sviluppo. Il B2B matching è organizzato nell’ambito della rete europea EEN-Enterprise Europe Network.

L’evento è sponsorizzato da: Huawei, Telmekom Networks, Red Hat, Made in Cima, 1006.org, Catch Solve, Endian, Gruppo Fos, Peer, QBus, R3GIS, SiMedia. Tutte le info per seguire le conferenze sono disponibili su: https://www.sfscon.it/

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