Allo stadio o a tavola, due mondi vicini

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Fare business, in fondo, è un’arte. Come tale, ha delle sue regole attorno al quale si innestano creatività, intuizione, capacità di innovare. Ecco perché approfondire dati, entrare nel dettaglio degli argomenti, seguire i consigli di esperti o di chi ha già intrapreso il percorso che si vuole ripetere, è fondamentale. Ed è quello che l’evento di martedì 10 novembre, «Crescere nel mercato tedesco: istruzioni per l’uso», organizzato da Unicredit e Veneto Economia, ha tentato di fare. Perché per far crescere le vendite nei mercati Dach, oltre il Brennero, bisogna non solo sapere il tedesco, ma saper ragionare in tedesco. Conoscendo a pieno i valori sui quali si fonda quel tipo di mercato: precisione, cura del dettaglio, un servizio impeccabile e affidabile. Vi proponiamo, uno per uno, gli interventi dei vari “testimoni”. A questo link, invece, potrete rivedere l’intero evento.

Christian Lechner, professore di Entrepreneurship della Libera Università di Bolzano, ha cominciato il suo intervento con un tema che – come l’economia – unisce Italia e Germania: il calcio. Prendendo spunto dalla «partita del secolo», così come è stata definita Italia-Germania 4-3, semifinale mondiale a Messico ‘70: due modi diversi di vivere una partita storica, mutuati su diversi modi di vivere l’economia.


Un esempio efficace per spiegare le differenze culturali tra il mercato italiano e quello germanofono, con la propensione a «giocare per vincere» e non «giocare per non perdere» e molti altri spunti e dati interessanti, spendibili e attuali. Calcio e pranzi di lavoro, i due temi presi come esempio da Lechner. Infatti, che si tratti di partnership, fornitura o nearshoring il primo passo da fare è culturale e progettuale.

«Italiani e tedeschi su molti punti sono d’accordo: vorrebbero lo stesso mondo, per questo la comunicazione è fondamentale, perché sono numerosi i valori condivisi» ha aggiunto poi il professore, concludendo con un significativo «talia-Germania è una coppia vincente» perché lavorando insieme, con coraggio, pianificazione e intraprendenza i risultati sono assicurati per entrambe le parti coinvolte.

LEGGI: TAGLIARE I PONTI AL VIRUS, L’ANTIMAFIA APPLICATA AL COVID, INTERVENTO DI CHRISTIAN LECHNER

Ti potrebbe interessare