Immuni Veneto, beffa per 534mila: l'app non è attivata in Regione

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A sollevare il caso è stato, per primo, il Corriere del Veneto: Immuni Veneto sta montando sempre più in fretta. Perché sono 534mila i residenti in Regione che hanno scelto di scaricare l’app nazionale che traccia i propri contatti, segnalando eventuali vicinanze con persone poi risultate positive. Ma la Regione di fatto non l’ha mai attivata. Quindi il risultato per Immuni Veneto è semplice: al momento, e spesso da molti mesi, ci sono persone che hanno scaricato e messo in funzione un’app che il Veneto non ha mai attivato. Intanto i dati in Italia sono in grande aumento: 7.332 i nuovi contagi mercoledì 14 ottobre. Il nuovo record: il precedente di marzo era di oltre seimila casi. Va detto anche che le due situazioni non sono confrontabili: a marzo erano seimila su 26mila tamponi, ora più di settemila ma su 152mila tamponi effettuati. Però il premier Giuseppe Conte ora non nega più la possibilità di un nuovo lockdown. «Dipenderà dal comportamento dei cittadini», ha detto.

Immuni Veneto, solo problemi burocratici?

Francesca Russo, direttrice del Dipartimento di Prevenzione della Regione Veneto (a cui va oggettivamente una buona parte del merito di quanto fatto per contrastare la pandemica), ha ammesso in un’intervista che l’app non è stata ancora attivata in Veneto. Dando come spiegazione un rimbalzo burocratico con il Ministero della Sanità sulle procedure di attivazione. Sta di fatto che in gran parte d’Italia l’app è regolarmente in funzione.

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Russo ha anche ribadito la forza del tracciamento dei contatti in Veneto, assicurando che a breve anche l’app sarà attivata. La battaglia politica sul tema è subito però partita: dall’opposizione al Governatore Luca Zaia si è alzato un coro unanime di proteste. Il concetto è semplice: “la non attivazione è una presa in giro per i cittadini veneti che hanno scaricato l’app”. La protesta si basa anche sulle parole più volte pronunciate da Zaia sull’app: il presidente appena rieletto non è mai stato granché convinto dell’utilità di Immuni. La questione Immuni Veneto, quindi, non è ancora finita: probabile che ci siano degli strascichi nei prossimi giorni. Intanto l’invito ai cittadini che l’hanno scaricata è quello di non disinstallarla: entro qualche giorno Immuni funzionerà anche in Veneto.

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