Dolomiti Superski, interventi su piste e impianti: tutte le novità della stagione

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Impianti, piste da sci e sistemi di innevamento per la prossima stagione invernale: Dolomiti Superski ha ufficializzato tutte le novità 2020-21, frutto di investimenti per oltre 100 milioni di euro. Le 130 società funiviarie affiliate hanno confermato anche in questo momento particolare della storia i propri investimenti programmati da tempo, portandone a termine la grandissima parte.

«È un segnale forte a tutta la filiera, quello che gli impiantisti di Dolomiti Superski vogliono dare con la conferma del piano di investimento, nonostante la crisi mondiale da Covid-19» ha dichiarato il neopresidente di Dolomiti Superski Andy Varallo. «È la dimostrazione che noi crediamo fortemente nella possibilità di continuare a fare il nostro lavoro, accettando la sfida dei tempi. Come vertice della filiera turistica ci sentiamo responsabili anche per tutti coloro che vivono e lavorano nell’ambito turistico del nostro territorio».

La filosofia alla base degli interventi è quella di non realizzare nuove aree sciistiche, ma di puntare sull’ottimizzazione delle esistenti. Rinnovati o sostituiti impianti di risalita obsoleti, realizzate nuove piste in zone sciistiche già esistenti, ottimizzati collegamenti tra zone sciistiche e soprattutto potenziati i sistemi di innevamento programmato, in quanto essenziali per poter garantire la sciabilità al 100%, anche se le condizioni meteo sono meno favorevoli.

Nella stagione alle porte gli appassionati di sci troveranno ben 9 impianti di risalita completamente rinnovati, numerose piste rimodellate o recuperate da zone precedentemente utilizzate per fini diversi. Restano una costante anche gli investimenti nel potenziamento dei sistemi di innevamento programmato, per impiegare in maniera più efficiente le risorse necessarie per produrre la neve tecnica, ossia acqua di sorgente, energia idroelettrica e aria compressa. In totale, il volume degli investimenti per la stagione invernale 2020-2021 è di oltre 100 milioni di euro, di cui circa un quarto per l’innevamento programmato.

Tutte le novità sugli impianti veneti

Cortina d’Ampezzo (inizio stagione 28 novembre 2020) – Nuova seggiovia ad agganciamento automatico “Pian di Ra Valles – Ra Valles – Bus di Tofana”, che sostituisce le omonime seggiovie esistenti. Seggiole da 4 posti con cupola di protezione. Lunghezza: 1732 m, dislivello: 539 m, portata oraria: 1.800 p/h.

Arabba (inizio stagione 5 dicembre 2020) – Installazione del sistema di sicurezza per ritenuta bambini sulla seggiovia ad agganciamento automatico esistente “Burz”. Realizzazione di un nuovo bacino di raccolta idrica a cielo aperto per innevamento in zona Zoel. Capienza: 40.000 m3. Migliorie e potenziamento degli impianti di innevamento programmato in diverse parti dell’area sciistica di Arabba.

Marmolada (inizio stagione 5 dicembre 2020) – Riapertura della sciovia esistente “Arei 2” in zona Malga Ciapela, rimasta chiusa causa danneggiamenti per valanga nel 2015-16 e costruzione di relativo vallo antivalanghe. Migliorie del sistema di innevamento programmato e della sala di pompaggio.

Alpe Lusia/ San Pellegrino (inizio stagione 4 dicembre 2020) – Potenziamento e ottimizzazione dell’impianto di innevamento programmato in varie parti dell’area sciistica. Revisione impianti come da piano di intervento.

Civetta (inizio stagione 28 novembre 2020) – Potenziamento dell’impianto di innevamento in zona Val di Zoldo, in particolare sulla pista “Lendina”.

 

Andrea Fasulo

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