Discoteche chiuse e mascherina dalle 18 alle 6: l'ordinanza in vigore dal 17 agosto

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Discoteche chiuse, all’aperto o al chiuso, in tutto il territorio nazionale da oggi 17 agosto fino a nuova comunicazione. E poi obbligo di mascherina anche all’aperto dalle ore 18 alle 6 del mattino nei luoghi a rischio assembramento, in particolare quelli legati ai locali del divertimento.

La nuova stretta alla movida in chiave anti-Covid arriva domenica 16, a firmarla il ministro della Salute Roberto Speranza, dopo l’aumento dei contagi degli ultimi giorni, in molti casi legata al ritorno di persone – spesso giovani – dalle vacanze in luoghi di mare e di vita notturna come Grecia, Croazia e Malta, e dopo la chiusura di alcune discoteche in Italia che non rispettavano le norme di distanziamento sociale.

Jesolo, la discoteca Muretto chiude dopo i controlli anti-Covid e contrattacca

Il caso Muretto a Jesolo

In Veneto c’è stato il caso della discoteca Muretto di Jesolo, costretta a chiudere la stagione in anticipo, annullando l’attesa serata di Ferragosto, per evitare sanzioni da parte delle autorità. A cui aveva fatto seguito l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Luca Zaia il 14 agosto che imponeva capienza dimezzata e obbligo di mascherina in tutti i locali da ballo.

Discoteche e movida, i nuovi obblighi imposti da Speranza

L’ordinanza veneta è da oggi superata da quella del ministero della Salute, a cui le Regioni potranno derogare soltanto in senso più restrittivo: «Sto firmando una nuova ordinanza – annuncia Speranza nel pomeriggio di domenica 16 – che prevede: 1. Sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico. 2. Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento. I numeri del contagio in Italia, anche se tra i più bassi in Europa, sono in crescita. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza».

Il testo dell’ordinanza

L’ordinanza sulle discoteche del 16 agosto si può scaricare qui in pdf. Il testo è formato da due articoli. Il primo:

(Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria)

  1. Ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, citato in premessa, ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 sono adottate le seguenti ulteriori prescrizioni:

    a)  è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale;

    b)  sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.

  2. Le Regioni possono introdurre ulteriori misure solo in termini più restrittivi rispetto a quelle di cui ai punti a) e b).

L’articolo 2 contiene le disposizioni finali:

(Disposizioni finali)

  1. Alle disposizioni di cui alla presente ordinanza si applica quanto previsto dall’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35.
  2. La presente ordinanza produce effetti dal 17 Agosto 2020 sino all’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto- legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, e comunque non oltre il 7 settembre 2020.
  3. Le disposizioni della presente ordinanza si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.

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