Offerte lavoro Veneto, fino a 6mila euro per le Pmi che assumono. Bando al via il 28 luglio

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Fino a 6mila euro per le Pmi che assumono giovani lavoratori: parte il 28 luglio il bando per le offerte lavoro Veneto. È una sorta di “bonus occupazionale” quello proposto dall’assessore al lavoro Elena Donazzan, che ha l’obiettivo di far ottenere posti di lavoro ai giovani, molti dei quali inoccupati a causa del Covid-19. Un aiuto importante in questi tempi di crisi, come quello dei prestiti ad-hoc per mamme lavoratrici di Intesa Sanpaolo.

Da martedì 28 luglio partitrà il bando, e le imprese potranno presentare domanda online a questo link nel sito della Regione Veneto. Potranno accedere all’incentivo le Pmi venete che tra il 1° febbraio e il 31 ottobre di quest’anno, avranno stipulato nuovi rapporti di lavoro full time o che li avranno confermati, trasformando un contratto a termine in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato full time, con giovani under 35.

I due scaglioni per il bonus offerte lavoro Veneto

Ci sono due “scaglioni” per il bonus: il primo pari a 5 mila euro – che salgono a 6 mila nel caso di giovani lavoratrici – per assunzioni a tempo indeterminato full time o per trasformazioni di contratti a termine in tempo indeterminato full time, mentre si scende a 3 mila euro (4 mila se il dipendente è donna) nel caso di assunzioni a tempo determinato per almeno 12 mesi, full time. Le imprese potranno presentare la domanda entro i termini previsti dalle tre aperture a sportello: dal 28 luglio al 27 agosto, dal 1° al 30 settembre e dal 1° al 31 ottobre.

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«I giovani e in particolare le giovani donne, sono i più colpiti dalla crisi – evidenzia l’assessore regionale al lavoro – L’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro ha calcolato che un giovane su sei dall’inizio della pandemia ha perso il posto e, tra  coloro che hanno mantenuto il rapporto lavoro, si registra un calo medio del 23 per cento delle ore lavorate. Preoccupa in particolare il calo dell’occupazione giovanile femminile: a perdere il lavoro in questa crisi sanitaria ed economica sono 54 donne su 100 under 35, rispetto al -48% degli uomini. Di fronte a questi dati, che fanno retrocedere i livelli occupazionali del Veneto ai dati della grande crisi finanziaria di un decennio fa – prosegue l’assessore – abbiamo ritenuto di dover dare una risposta immediata ad una delle categorie più colpite dalla crisi, i giovani, mettendo a disposizione 10 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo per una misura rivolta  agli imprenditori veneti che, nonostante la crisi, hanno deciso di investire  nelle giovani lavoratrici e nei giovani lavoratori».

Giacomo Porra

 

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