Listini digitali anti-Covid19: al ristorante arriva la padovana Famenù

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Niente più menu al ristorante o al bar? La soluzione è tutta digitale, ha già convinto oltre 1.600 pubblici esercizi in tutta Italia e porta la firma di uno startupper padovano. Si chiama Famenù ed è una soluzione digitale che permette di consultare menu e comporre la propria ordinazione attraverso lo smartphone, senza la necessità di dover scaricare un’applicazione. Il progetto nasce per dare la possibilità al mondo della ristorazione di affrontare da subito il ritorno alla normalità rispettando le nuove norme post Covid-19. L’idea è di Andrea Faliva, giovane imprenditore padovano appassionato di food e con una buona esperienza del mondo digital.

Famenù è una piattaforma di servizi, un supporto pratico e veloce per gli imprenditori della ristorazione. Un sistema semplice che permette di gestire le ordinazioni garantendo le distanze tra clienti e personale: «Si tratta di un’app – spiega Faliva – che tiene conto delle difficili condizioni economiche in cui verseranno molte attività. È concepita per diventare una vera e propria piattaforma di servizi, la maggior parte gratuiti, altri integrabili con canoni irrisori, a supporto pratico, intuitivo e veloce degli imprenditori della ristorazione. Il primo servizio riguarda proprio menù e listini, che dovranno probabilmente essere rimpiazzati per evitare la trasmissione di contagi. I clienti possono consultare le proposte direttamente dallo smathphone, ogni tavolo viene munito di codice QR, nello stesso tempo si ha la possibilità di accedere all’offerta completa del locale, e condividere la propria proposta gastronomica sui social grazie ad un link condivisibile».

Una soluzione semplice, come dimostra il fatto che moltissimi ristoratori in tutto il Paese hanno scelto questa soluzione, apprezzando la possibilità di personalizzarla, aggiungere foto del loro locale e aggiornare i menù in modo autonomo. «Ad oggi contiamo oltre 1.600 affiliati, con una crescita giornaliera di 100/120 nuovi punti. In questo momento stiamo mettendo a punto anche delle offerte per i bar e i punti ristoro delle spiagge», sottolinea il giovane imprenditore digitale.

Come funziona Famenù

Nei locali che si affidano a Famenù, ogni tavolo ha a disposizione un codice QR o un codice identificativo del ristorante. Grazie ad una foto, l’utente potrà iniziare a consultare il menu dell’attività direttamente dal proprio dispositivo senza l’obbligo di scaricare applicazioni e comporre il proprio ordine da consegnare al personale di sala, che diventa il punto di riferimento per chiarimenti e consigli.

Il servizio menù della piattaforma è il primo di una lunga serie, l’iscrizione per utenti e ristoratori è gratuita, così come i servizi base, che potranno essere implementati nel tempo con costi minimi. «Ci immaginiamo di offrire un aiuto a tutto tondo agli imprenditori, e poi di seguire passo passo chi desidera investire in questo strumento. Potrà, infatti, essere applicato al rapporto con i clienti, ampliato al servizio delivery, integrato con materiale fotografico. In aggiunta, per chi volesse, si potrà provvedere alla gestione dei contatti cliente e alla strutturazione di servizi dedicati al marketing operativo (CRM, anagrafica cliente, anagrafica locale e operatori), all’invio giornaliero tramite WhatsApp del menu, all’integrazione con gestionali e sistemi presenti in attività. Non ultimo, digitalizzando alcuni servizi i ristoratori avrebbero un risparmio su altri costi, pensiamo ad esempio ai menù cartacei. Inoltre puntiamo ad elaborare sulla base di questo modello dei servizi anche per il distributore, ma questo tra qualche mese».

 

 

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