"Startup emergency act": sostenere l'innovazione nella lotta al Coronavirus

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Paradosso Covid-19: se da un lato l’emergenza in cui siamo immersi sta dando un’incredibile spinta alla diffusione di strumenti digitali – smart working, formazione a distanza, assistenza da remoto –, dall’altro il blocco quasi totale dell’economia rischia di tagliare le gambe ai settori più fragili tra cui le startup e le Pmi innovative.

Per questo VC Hub Italia, in qualità di associazione del Venture Capital Italiano e in rappresentanza delle startup e Pmi innovative associate da loro partecipate, ha proposto al governo di adottare una serie di misure concrete per fronteggiare la situazione attuale. Proprio l’innovazione è un alleato che ha dimostrato di poter aiutare a sconfiggere il virus: la storia delle valvole dei respiratori stampate in 3d è solo la più nota. La Commissione europea ha lanciato un bando per 164 milioni di euro per startup impegnate nella lotta al virus, e in Italia si segnala l’iniziativa di C Heroes, che mette in palio 100 mila euro per le idee innovative anti-pandemia.

Le otto proposte di VC Hub Italia

Per far circolare le sue proposte l’associazione dei Venture Capital ha lanciato una petizione su Change.org intitolata “Un futuro senza futuro? Startup emergency act”. Le richieste vanno dall’estensione a startup e Pmi innovtive delle misure presenti nel decreto “Cura Italia” a iniziative eccezionali a sostegno delle filiere dell’innovazione, il vero cuore dell'”emergency act”, per dare all’ecosistema italiano le stesse condizioni dei concorrenti europei. Molti Paesi infatti, dalla Francia all’Olanda alla Germania, hanno preso misure straordinarie per salvaguardare l’innovazione.

Il pacchetto di otto proposte avanzate da VC Hub Italia va dal credito di imposta per la copertura dei costi fissi all’emissione di prestiti “convertendo”, dai rimborsi Iva al credito d’imposta per attività di ricera, sviluppo e innovazione, dall’estensione di un anno della durata dei contratti a tempo determinato per i neo-assunti ai contributi a fondo perduto per lavorare su prodotti legati all’emergenza Coronavirus, fino alla moratoria sui finanziamenti e all’incentivazione dell’afflusso di capitale e delle acquisizioni delle imprese innovative.

La petizione su Change.org

Pubblichiamo la lettera aperta al governo italiano per sostenere le startup e Pmi innovative. La lettera si può firmare su Change.org a questo link.

Nello stato attuale di emergenza la tecnologia e l’innovazione si stanno rivelando cruciali per le persone, le imprese e le famiglie. Formazione a distanza, smart working, assistenza da remoto: queste sono solo alcune delle attività che stanno aiutando il nostro Paese a gestire e superare questo momento critico.

Le startup e PMI innovative italiane – ora più che mai – rappresentano una risorsa ESSENZIALE per il nostro Paese, oggi gravemente colpito dall’emergenza sanitaria. Se il Governo non adotterà con urgenza iniziative a loro sostegno, rischierà di compromettere il futuro del Paese e di migliaia di giovani.

Molti altri paesi europei hanno già attivato misure straordinarie a tutela delle startup: non farlo significherebbe condannare l’Italia alla perdita di ingenti capitali, decine di migliaia di posti di lavoro, oltre che di tutte le competenze e le innovazioni maturate in anni di attività e ricerca.

VC Hub Italia, in qualità di associazione del Venture Capital Italiano e in rappresentanza delle startup e PMI innovative associate da loro partecipate, ha proposto al Governo di adottare una serie di misure concrete per fronteggiare la situazione attuale.

Continuiamo a costruire il Futuro dell’Italia. Facciamolo ORA.

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