Chimica: per Sicit group di Chiampo nel 2019 l'utile supera i 12 milioni

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Il consiglio di amministrazione di Sicit group, azienda chimica di Chiampo (Vicenza) quotata sul mercato Aim Italia, ha approvato il bilancio 2019. I ricavi consolidati del gruppo sono stati pari a 56,7 milioni di euro, in crescita di 1,6 milioni rispetto al 2018 (pari a 55,1 milioni di euro, +2,7%). L’utile netto consolidato adjusted a è stato pari a 12,1 milioni di euro (21,3% dei ricavi), escluso l’utile netto generato dalla controllata Sicit Chemitech S.p.A. nel periodo gennaio-aprile 2019 (periodo escluso dal perimetro di consolidamento), pari a circa 0,6 milioni di euro. L’utile netto adjusted 2018 era stato pari a circa 11,3 milioni di euro (sempre escludendo l’utile netto di Sicit Chemitech S.p.A. per l’esercizio 2018, pari a circa 1,4 milioni).

L’Ebitda consolidato adjusted al 31 dicembre 2019 è pari a circa 20,3 milioni di euro, escluso l’Ebitda generato dalla controllata Sicit Chemitech S.p.A. nel periodo gennaio-aprile 2019, pari a circa 0,8 milioni di euro. L’Ebitda consolidato adjusted 2018 era stato pari a circa 19,5 milioni di euro (sempre escludendo l’Ebitda di Sicit Chemitech per l’intero esercizio 2018, pari a circa 2 milioni).

Massimo Neresini

«Il 2019 è stato un anno di profonda trasformazione per Sicit – spiega il ceo Massimo Neresini -, in cui abbiamo creato i presupposti per accelerare il percorso di crescita e internazionalizzazione, orientato al medio-lungo termine. Nel complesso, grazie al lavoro di tutti, siamo riusciti a superare le molte sfide che avevamo davanti, chiudendo il periodo con una crescita moderata e un’ottima redditività. Il 2020 sarà altrettanto impegnativo e vedrà il passaggio sull’Mta, l’ampliamento del numero di prodotti, l’incremento della capacità produttiva in Italia e metteremo le basi per la costruzione di uno stabilimento all’estero. Continueremo quindi a lavorare sulle priorità strategiche per consolidare la nostra leadership e confermarci protagonisti della circular economy».

Ti potrebbe interessare