In Veneto i volontari portano la spesa agli anziani

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In Veneto, per consentire agli anziani e alle persone più deboli di non dover uscire di casa esponendosi al possibile contagio da coronavirus, stanno nascendo gruppi di giovani volontari che si si offrono gratuitamente di fare la spesa e altri acquisti necessari, consegnandoli a domicilio. Anche molti negozi, dagli alimentari alle farmacie, si stanno mobilitando per attivare un servizio di consegna a domicilio.

Per aiutare le persone che non possono recarsi in farmacia per disabilità o gravi malattie, il ministero della salute ha attivato il numero verde 800 189 521 per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio.

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A Venezia il servizio, organizzato dal movimento giovanile Generazione 90, è attivo da lunedì 9 marzo, e i volontari – come si legge in un loro post facebook – saranno muniti di guanti e mascherine e non entreranno nelle abitazioni. Le prenotazioni devono arrivare entro le ore 20 del giorno precedente la consegna, per un massimo di 15 consegne al giorno. Possono essere contattati tramite la loro pagina Facebook, al 3464927533 oppure al 3481581273. Numerosi negozi nel centro storico di Venezia e nelle isole, inoltre, si stanno organizzando per consegnare a domicilio ai clienti.

Anche a Padova, nel quartiere Guizza parte un’iniziativa simile, soprannominata “Easy Spesa Guizza”: i giovani volontari possono essere contattati al 3391653990. Un altro esempio di cittadinanza attiva in questo servizio lo troviamo nel vicentino, precisamente a Bassano del Grappa, dove è stato attivato il servizio gratuito “Bassano c’è”, riservato ad anziani e persone sole che non si possono muovere da casa. Per contattare gli incaricati chiamare il 3669395086 dalle 9 alle 17.30.

La Rete degli studenti medi del Veneto lancia “Serve una mano?” una campagna per portare aiuto alle fasce più deboli ed esposte al contagio. Qui il form per chi vuole dare una mano, qui il form per chi vuole segnalare richieste di aiuto.

Giacomo Porra

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