Coronavirus, giorni extra per i permessi 104: come ottenere il bonus

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Il decreto Cura Italia prevede, tra gli altri, un “bonus legge 104” che estende i permessi già garantiti a chi usufruisce dei benefici per i lavoratori invalidi e per le loro famiglie introdotti dalla legge 104/1992. Ecco come funziona il bonus, chi ne ha diritto e come accedere ai permessi aggiuntivi. L’intervento del governo si inserisce nel più ampio contesto del pacchetto di aiuti alle famiglie previsto dal decreto Cura Italia: si va dal congedo parentale per i genitori lavoratori con figli minori di 12 anni, al bonus baby sitter all’integrazione salariale e non solo.

Permessi legge 104: che cosa sono e a chi spettano

Come noto, la legge 104/1992 stabilisce delle regole con cui disabili – ma anche i familiari entro un certo grado di parentela che se ne prendono cura – possono usufruire di permessi retribuiti da lavoro. Normalmente, per legge, spettano 3 giorni al mese (frazionati in ore, anche continuativi) di permessi. A richiederli possono essere i lavoratori dipendenti se sono genitori (anche se adottivi o affidatari); coniuge; convivente; parenti e affini entro il secondo grado e il disabile stesso.

Benefici legge 104: come fare domanda

Per ottenere i benefici della Legge 104 si procede in più fasi. Il primo passo è farsi rilasciare dal proprio medico di famiglia un certificato dal quale emerga l’esistenza di un handicap.  Entro 30 giorni  l’interessato deve inviare domanda all’Inps per il riconoscimento dell’handicap.

Bisogna fare domanda all’Inps che deve riconoscere l’handicap, successivamente si dovrà fare richiesta all’Inps e al datore di lavoro per ottenere i permessi e gli altri benefici della Legge 104 per se stessi o per l’assistenza del proprio familiare disabile grave. La domanda può essere inoltra in 3 modi diversi: attraverso il sito web dell’Istituto, se si possiede il Pin, sempre con il Pin contattando il numero 803164 o facendosi aiutare da un Caf.

Decreto Cura Italia e legge 104: come ottenere i nuovi permessi

La novità contenuta nel decreto del governo per l’emergenza coronavirus prevede la possibilità di incrementare da 3 a 12 i giorni complessivi di permesso: vale per i mesi di marzo e di aprile. In sostanza il lavoratore potrà ottenere in tutto 18 giorni di permesso, 3 per ogni mese e i 12 aggiuntivi previsti dalla nuova legge. Per chi usufruisce già dei permessi 104, l’incremento è automatico e non serve fare alcuna domanda.

La retribuzione dei giorni di permesso è totalmente a carico dell’Istituto, viene solo anticipata dal datore di lavoro. Il datore di lavoro non può opporsi alla concessione degli specifici permessi, se comunicati in tempi ragionevoli.

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