Smog: oltre 6 camion su 10 sono di categoria Euro 4 o inferiore

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Mentre il Veneto soffoca tra i picchi di Pm10 e il blocco dei veicoli Euro 4, a Verona è iniziata la fiera Transpotec, in programma da giovedì 21 a domenica 24 febbraio 2019. È l’occasione per fare il punto sullo stato dell’autotrasporto, che dal punto di vista ambientale ha molta strada da fare: l’età media degli automezzi italiani adibiti al trasporto merci, infatti, è di 13,5 anni, e il 63,1% dell’intero parco circolante è di categoria euro inferiore alla 4.

Ogni dieci camion, più di sei sono molto inquinanti e rischiano di incappare nei sempre più frequenti divieti alla circolazione. A presentare i dati, diramati dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti a fine 2018, è Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio-Conftrasporto e presidente della Fai, Federazione degli autotrasportatori italiani.

«Con questi veicoli – afferm Uggè a Verona – è impossibile che i nostri vettori possano adeguarsi alla recenti normative comunitarie in materia ambientale (dir. 2016/2284 e nuova intesa tra Parlamento europeo e Consiglio del 18 febbraio 2019), che prevedono la riduzione del 15% delle emissioni inquinanti entro il 2025 e del 30% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2018».

«Oltretutto le maggiori città italiane stanno sempre più emanando provvedimenti che vietano l’ingresso nei centri urbani dei veicoli diesel inferiori alle categorie euro 4, che comunque – aggiunge Uggè – hanno già più di dieci anni di vita. Continuando di questo passo sarà impossibile, per molte imprese di autotrasporto, soprattutto quelle monoveicolari o con un parco disponibile ridotto, continuare a lavorare».

L’esponente di Confcommercio chiede al governo di «adottare politiche di concreto sostegno per il rinnovo del parco circolante italiano, con la rottamazione dei vecchi automezzi inquinanti, verso i nuovi modelli di autoveicoli ecologici, dotati inoltre dei più moderni sistemi di sicurezza stradale, quali ad esempio la frenata assistita (sistema di sicurezza attiva che riduce il rischio di tamponamento) e l’anti-svio (sistema di avvertimento di abbandono involontario di corsia)».

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