Assindustria Venetocentro, Giovanni Taliana presidente dell'alimentare

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È il primo presidente unitario di un gruppo merceologico di Assindustria Venetocentro dopo la fusione delle due associazioni confindustriali: Giovanni Taliana, eletto l’11 febbraio 2019, sarà presidente degli industriali del settore delle provincie di Padova e Treviso, fino al 2023. Entrerà in carica formalmente dall’assemblea generale dei soci, prevista nei prossimi mesi, che procederà al rinnovo dell’intero consiglio generale di Assindustria Venetocentro di cui Taliana farà parte di diritto.

Padovano, 45 anni, Taliana è titolare di Bovis Srl di Limena, azienda specializzata nei preparati per brodo granulari e insaporitori. Sarà affiancato dai vicepresidenti Luca Fraccaro (Fraccaro Spumadoro Spa, Castelfranco Veneto) e Nicola Sartor (Surmont Srl, Pederobba).

In occasione dell’assemblea del gruppo si è tenuto un incontro dal titolo “Agroalimentare: filiera integrata Veneto-Italia-Europa”, con i contributi di Franco Manzato, Sottosegretario al Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Paolo De Castro Vicepresidente Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Giuseppe Pan Assessore all’Agricoltura Regione del Veneto, Daniele Salvagno Presidente Coldiretti Veneto, di Giovanni Taliana e del Presidente uscente per Treviso Fabrizio Zanetti e le conclusioni di Matteo Zoppas Presidente Confindustria Veneto. Il lavori sono stati condotti dalla giornalista Katy Mandurino.

Il Sottosegretario Franco Manzato ha dichiarato: «Il Made in Italy è un brand apprezzato per molti prodotti e deve diventare un brand di riconoscimento anche per l’intera filiera dell’agroalimentare italiano. Ci siamo dati come obiettivo strategico, di elevare qualitativamente tutta la filiera attraverso un prodotto di qualità ed un sistema di qualità. Nei primi cinque mesi del 2019 saremo impegnati a lavorare su cinque pilastri fondamentali: strumenti finanziari, ricerca, organizzazione di settore, mercato interno e mercato internazionale. La parte del “leone” la fa la qualità che è un obiettivo delle aziende, ma lo è anche di questo governo».

«Sono orgoglioso per la fiducia che gli imprenditori mi hanno voluto concedere, nel segno di un gruppo sempre più coeso – ha dichiarato Giovanni Taliana -. L’industria alimentare rappresenta a Padova e Treviso quasi 2 mila imprese e 15 mila 500 posti di lavoro, ha conquistato nel mondo una reputazione di assoluta eccellenza ed è un patrimonio che abbiamo il dovere di valorizzare, insieme a una regione che è terza in Italia per produzione alimentare (15,3 miliardi su 141), ma prima per export dell’intera filiera agroalimentare». Un comparto ‘anticiclico’, anche in un periodo recessivo, come conferma il dato del terzo trimestre 2018 positivo in Veneto per produzione alimentare (+2,1%), fatturato (+3,2%), ordini esteri (+6,6) sia pure in rallentamento.

«Nel nuovo perimetro di Assindustria Venetocentro – sottolinea Taliana – il nostro impegno sarà promuovere questo patrimonio e con una forte azione di rappresentanza sui tavoli istituzionali consolidarne la vocazione internazionale, che oggi vale 1,7 miliardi di euro. Credo che l’obiettivo dei 3 miliardi di export alimentare di Padova Treviso nel 2021 possa essere raggiunto, se sapremo sviluppare un vero gioco di squadra, una filiera evoluta che oltre al rapporto diretto con l’agricoltura e la distribuzione organizzata, intercetti in modo più efficace un target di buyer internazionali, legati al settore HoReCa (hotel-ristorazione-catering) e all’e-commerce. Con il supporto di azioni specifiche della politica, a Venezia, Roma e a Bruxelles, per sostenere tutti gli accordi di libero scambio e la promozione del made in Italy».

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