Interporto di Venezia, stop delle banche: salta la vendita a Orlean

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Salta l’acquisto dell’Interporto di Venezia nella zona industriale di Marghera. L’operazione, annunciata alla fine del 2017, prevedeva che la società Orlean rilevasse per 68 milioni di euro i beni delle società in liquidazione CIA – Centro Intermodale Adriatico, Interporto di Venezia Spa e Sonora. Ma la cessione degli asset non andrà a buon fine, come comunicano in una nota i liquidatori Umberto Lago e Roberto Reboni: «Orlean Invest Holding Ltd, società che aveva sottoscritto i contratti preliminari per l’acquisto degli asset di Cia, Interporto e Sonora, ha comunicato che, a seguito del mancato assenso da parte di due creditori ipotecari alla cessione a favore di Orlean del credito vantato verso Interporto, nei termini contrattualmente stabiliti, si è verificata la condizione risolutiva prevista nei contratti sottoscritti con Cia, Interporto e Sonora e che pertanto la cessione degli asset non potrà avere corso».

Lago e Reboni aggiungono che sono ancora in corso approfondimenti con le banche creditrici che non avrebbero dato l’assenso al perfezionamento dell’operazione. Orlean comunque si dice ancora interessata all’operazione, a quanto riferiscono i liquidatori. La società, di proprietà dell’imprenditore ligure Gabriele Volpi, mantiene invece il proprio interesse e starebbe valutando se formulare una nuova offerta d’acquisto. «Ove tale offerta vincolante – scrivono Lago e Reboni – dovesse pervenire nei prossimi giorni (così come eventuali diverse offerte vincolanti di altri soggetti interessati che già in questi giorni si sono manifestati), i Liquidatori Giudiziali procederanno a valutarne il contenuto assumendo le dovute iniziative nel rispetto delle norme applicabili per l’esecuzione dei piani concordatari omologati».

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