Vtp, Gianni Mion presidente del terminal passeggeri di Venezia

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Gianni Mion è stato nominato presidente di Vtp, Venezia Terminal Passeggeri, la società partecipata dall’Autorità portuale di Venezia che gestisce 10 scali in laguna, succedendo dopo 15 anni al presidente uscente Sandro Trevisanato, in carica dal 2002. Mion, ex manager Benetton e ultimo presidente della Banca Popolare di Vicenza prima della liquidazione, è stato indicato dall’assemblea degli azionisti di Vtp riunitasi il 30 agosto 2017. Ad affiancarlo il direttore generale Galliano Di Marco.

L’assemblea ha approvato il bilancio di esercizio al 31 maggio 2017, con un fatturato di 33,66 milioni di euro, in sostanziale allineamento rispetto ai 33,73 milioni di euro del 2016. L’utile netto di VTP si è attestato a 3,86 milioni di euro, con una crescita del 22% rispetto al precedente esercizio (3,166 milioni di euro).

Croceristi in calo

Gianni Mion

Gianni Mion

Risultati che arrivano in un contesto di viaggiatori in calo, con 63mila croceristi in meno rispetto all’anno precedente e 220mila perso rispetto all’esercizio 2013, dopo l’introduzione dei limiti di navigazione e la autolimitazione del tonnellaggio a 96mila tonnellate praticata dalle compagnie. Sotto la guida di Trevisanato, il Terminal in un dodicennio è passato rispettivamente da 500mila a quasi 2 milioni di passeggeri e da 6 a 35 milioni di euro di fatturato del 2013, diventando primo Home Port del Mediterraneo.

«Sono stati per me 15 anni di grandi soddisfazioni e risultati significativi, in cui non abbiamo mai smesso di puntare sull’eccellenza del servizio, sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità ambientale delle nostre attività – commenta Sandro Trevisanato –. Abbiamo dato vita a diversi progetti, investito ingenti risorse per garantire un futuro a quest’area nevralgica della Laguna, trasformando la Marittima da porto commerciale dismesso a moderno Terminal crocieristico, dotato di 10 Terminal per 10 navi». A Mion l’ex presidente augura buon lavoro «per questa nuova sfida tesa al superamento dell’incertezza che da un quinquennio pesa sulla crocieristica veneziana, certo che la sua professionalità ed esperienza potranno fornire un contributo significativo in una situazione complessa».

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