Confindustria Padova e Treviso, le assemblee dicono Sì all'aggregazione

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Confindustria, Padova e Treviso verso l’aggregazione. Il primo passo ufficiale in questa direzione è arrivato il 15 giugno dalle assemblee di Confindustria Padova e Unindustria Treviso, riunite in contemporanea a PadovaFiere e all’Auditorium Piazza delle Istituzioni di Treviso. A larghissima maggioranza qualificata, gli associati hanno conferito pieno mandato ai rispettivi presidenti Massimo Finco e Maria Cristina Piovesana e agli organi associativi per l’avvio ed il perfezionamento di un progetto di aggregazione e integrazione tra le due associazioni. Dopo il voto le due assemblee sono state unite virtualmente da un collegamento video.

Si tratta dell’evoluzione del percorso SistemAperto iniziato nel 2015 con l’obiettivo di superare i confini provinciali e offrire maggiori opportunità alle imprese associate. A due anni dall’avvio dell’esperienza comune, Confindustria Padova e Unindustria Treviso decidono dunque di accelerare e di sperimentare nuove e più stringenti modalità di aggregazione e integrazione. Sono 3.400 le imprese associate.

«La scelta degli imprenditori di Padova e Treviso è un atto coraggioso che ci dà orgoglio – dichiara Massimo Finco, presidente di Confindustria Padova -. Il nostro territorio dimostra ancora una volta di essere un laboratorio in cui si può cambiare. L’integrazione di esperienze di successo, la dimensione di un’associazione più grande e credibile è la risposta alla domanda di piccoli, medi e grandi imprenditori. Questo processo di aggregazione ci impegna a cambiare prima che gli eventi cambino noi. Ci guida la visione di un associazionismo capace di superare steccati e localismi, di coniugare la forza della sintesi organizzativa con la vicinanza all’azienda e al territorio, le reti con le aree più dinamiche, come Milano e l’Emilia, e la prossimità all’imprenditore».

«Questo è un giorno importante per l’imprenditoria di Treviso, di Padova, per le nostre associazioni, come per Confindustria – dichiara Maria Cristina Piovesana, presidente di Unidustria Treviso -. Con la decisione dalle due Assemblee, gli imprenditori di Treviso e Padova hanno dimostrato la capacità di immaginare il futuro assumendosi la responsabilità di costruirlo. Siamo orgogliosi ora di essere ancora una volta parte attiva di un momento di vero cambiamento. È una decisione che nasce dalla positiva esperienza di SistemAperto, nato per creare per le imprese uno spazio libero da vincoli territoriali dove il confronto tra i servizi diventa il presupposto per premiare il merito e produrre qualità. Un progetto aperto all’adesione di altre componenti territoriali del Sistema».

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