Perquisizione BpVi, Iorio: "Piena collaborazione coi magistrati"

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Perquisizione BpVi, dopo il bltiz della Guardia di Finanza nella sede di Banca Popolare di Vicenza, oggi 21 giugno 2016, arriva il commento dell’ad Francesco Iorio: «La banca è la prima ad essere interessata a fare chiarezza sul passato» ha detto l’amministratore delegato della banca, ribadendo «il proprio impegno incondizionato a ristabilire quel clima di rinnovata trasparenza e fiducia necessario per proseguire nel rilancio della Banca, a beneficio dei suoi clienti, azionisti, dipendenti e dei territori in cui la banca opera».

Le fiamme gialle hanno acquisito documentazione su eventi che riguardano il periodo che va dal 2012 al marzo 2015, ha specificato la banca in un comunicato, nell’ambito delle indagini da tempo avviate dalla Procura di Vicenza. Le ipotesi di reato sarebbero quelle già conosciute, ovvero i reati di aggiotaggio e di ostacolo alla vigilanza. «Dirigenti e funzionari della Banca Popolare di Vicenza hanno collaborato stamane con la Guardia di Finanza» si legge nella nota diffusa nel pomeriggio da via Battaglione Framarin.

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