BpVi sponsor del Vicenza Calcio di Pastorelli: 600mila euro

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BpVi in piena crisi mette a segno un colpo d’immagine: l’istituto di credito nel campionato 2016-2017 e in quello successivo avrà il suo logo sulle maglie del nuovo Vicenza Calcio di Alfredo Pastorelli, neo presidente della società calcistica. Il costo: 600mila euro per due anni, ovvero 300mila all’anno.

Il 30 maggio 2016 è stato firmato l’accordo di compravendita con cui la società Vi.Fin, di cui Pastorelli è presidente (carica che lascerà presto a Marco Franchetto) ha rilevato il 92% delle quote della società Vicenza Calcio ponendo fine a 12 anni di era Finalfa, e di presidenza di Sergio Cassingena, molto contestato dai tifosi biancorossi dopo i risultati deludenti degli ultimi campionati in serie B.

La notizia è doppia: non solo BpVi, in attesa dell’assemblea dei soci del 7 luglio che segnerà l’ingresso del Fondo Atlante nella governance con l’elezione di un nuovo cda e prospettive tutt’altro che chiare per l’avvenire, ha confermato l’investimento nella sponsorizzazione alla squadra berica, ma la stessa la nuova gestione del Vicenza Calcio, cosa non scontata, ha scelto di mantenere la partnership con la banca che certo non vive il suo miglior momento di popolarità in città, dopo il crollo del valore delle azioni e i miliardi di euro di risparmi andati in fumo per 120mila soci che possiedono azioni dell’istituto di credito.

Il logo BpVi sulle maglie Vicenza Calcio 2016-2017

«Il calcio ha un’importanza fondamentale per la costruzione della spina dorsale morale dei ragazzi – ha detto il direttore generale di BpVi Francesco Iorio questa mattina alla presentazione dell’accordo –. Dovevamo qualcosa al territorio, stiamo iniziando un percorso di riavvicinamento al territorio e questa iniziativa è importante per tornare a farci sentire vicini alla città di Vicenza. Grazie al presidente Pastorelli per aver proseguito la partnership nonostante le altre possibilità che aveva».

Il neo presidente Alfredo Pastorelli ha confermato: «Avevamo anche altre possibilità, le cifre della sponsorizzazione si eguagliavano, ma la scelta è stata almeno da parte mia di cuore. Questa è una banca che dal dicembre 1977, anno del mio arrivo a Vicenza (Pastorelli è toscano, ndr), mi è sempre stata a fianco. Ho molta riconoscenza e molto affetto per quello che rappresenta l’istituzione Banca Popolare di Vicenza». Chissà se i tifosi biancorossi la penseranno allo stesso modo.

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