Zuccato: apriamo un tavolo sulla crisi delle banche venete

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Roberto Zuccato, presidente di Confindustria Veneto, propone di aprire un tavolo per «affrontare l’emergenza» del sistema bancario veneto, al centro di una crisi che va da Banca Popolare di Vicenza a Veneto Banca, passando per le banche di credito cooperativo come Crediveneto appena messa in liquidazione. «Il rischio che le vicende bancarie, a tratti drammatiche, portino ad un reale impoverimento di aziende e famiglie, è reale. È cosa che toglie il sonno, perché un’azienda che chiude, una famiglia che perde i propri risparmi è sempre una sconfitta per tutta la società» afferma Zuccato in una lunga lettera.

Crisi banche, Zuccato: garanzie alle imprese

«È soprattutto necessario accompagnare le aziende in difficoltà per l’accesso al credito e per la ricchezza patrimoniale perduta, mettendo in campo tutti gli strumenti a disposizione – si legge nella parte finale del documento firmato da Roberto Zuccato –. A tal fine, Confindustria Veneto intende promuovere, in tempi rapidi, un tavolo di lavoro con la finanza pubblica e privata e con la Regione. La leva più semplice da attivare appare quella delle garanzie, a cui possono e devono concorrere i Confidi delle associazioni di rappresentanza, la Finanziaria regionale e il Fondo Centrale di Garanzia. È forse questo il terreno più efficace per affrontare l’emergenza».

Zuccato lancia una sorta di chiamata alla mobilitazione delle forze produttive, disegnando uno scenario non proprio roseo per l’economia regionale: «Ci troviamo ad un punto di svolta della nostra storia, con alle spalle otto anni di crisi e davanti una ripresa ancora debole e un futuro condizionato dall’instabilità internazionale e dalla debolezza causata dal debito pubblico – scrive infatti –. Solo a partire dalla piena consapevolezza del tramonto di un’epoca, e attraverso un “impegno di sistema” di tutta la classe dirigente, è possibile ricostruire un rapporto di fiducia tra imprese, banche, istituzioni, famiglie e società. E gettare così le basi per una nuova crescita del Veneto. Le forze ci sono, le traiettorie del cambiamento, a livello globale e locale, anche».

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