Storie di startup. Ecco 221e: sensori per medicale, edilizia e droni

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Si chiama 221e ed è una delle “magnifiche 20” startup che si sono presentate Padova Innovation Day alla sua prima edizione il 27 aprile 2016. Una delle finaliste per il Premio Startup Padovana dell’Anno istituito dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Padova. Un’azienda ad alta tecnologia, nata nel 2012 e ora con sede ad Asolo (Treviso) dove è incubata presso la Fornace dell’Innovazione, che si è specializzata nella progettazione e produzione di sensori miniaturizzati in grado di definire il grado di spostamento di un oggetto senza appoggiarsi a punti di riferimento esterno, ma solo sulla base della forza di gravità. Oggetti che vengono applicati allo sport, al settore biomedicale, all’automotive, al settore delle costruzioni, all’entertainment e all’agricoltura, fino ad essere installati all’intero di droni.

221e, video intervista a Marco Signorelli

Con questa video intervista comincia il viaggio di VenetoEconomia nel mondo delle startup padovane. «Peculiarità di questo sistema – racconta il fondatore di 221e Marco Signorelli – è la capacità di stimare il proprio orientamento nello spazio senza bisogno di supporti esterni, e questo grazie a degli algoritmi di sensor fusion e integrando le informazioni dell’accelerometro che è sensibile al vettore della gravità terrestre che punta al centro della terra. Con delle tecniche di trigonometria e di correzione online riusciamo a stimare l’inclinazione con una precisione pari al decimo di grado».

Ti potrebbe interessare